"Ospitare gli operatori sanitari che lavorano negli ospedali Covid di #Chieti e# Atessa nelle strutture alberghiere per evitare il più possibile il rischio di contagio con i propri familiari.
La destra nazionale oggi ha esaurito i temi generali perché superati dalla storia e fallisce sulla gestione delle regioni in cui governa. Un dramma. I selfie non coprono più l’inadeguatezza delle loro idee e calano i consensi.
In un recente giro di post di esponenti e amministratori leghisti abruzzesi si legge un sostenuto rimprovero al Ministero della Salute. Secondo la Lega, il Ministro, che il 31 Gennaio dichiarava in Gazzetta Ufficiale lo stato di emergenza per 6 mesi, avrebbe dovuto acquistare le mascherine.
Persa tra scenette propagandistiche con tanto di fascia e mascherina, la Magnacca si è forse persa il taglio apportato da tutto il Consiglio Regionale dal suo partito al nostro fino a dicembre 2020. Forse le cose fatte in sordina sfuggono alla Magnacca sempre pronta invece a stare dietro una telecamera
Abruzzo è in piena emergenza, ma il Governo Regionale pensa alla corretta informazione sul Corona virus. Tale epidemia non sta risparmiando nessuno e tantomeno l’Abruzzo. Se a questo aggiungiamo una classe politica locale inadeguata e incompetente è facile pensare che questa emergenza
In raccordo con il Pd nazionale e con il Governo, il Pd Abruzzo, il Pd Chieti e le altre federazioni provinciali, i Parlamentari del Pd e i suoi Consiglieri regionali e Amministratori locali, tutti i circoli e le sue articolazioni, sono accanto agli abruzzesi in questa emergenza perché nessuno sarà lasciato solo.
In questa grave crisi economica e sociale che tutti stiamo vivendo, avevamo deciso di rimanere in silenzio, di non intervenire in nessun modo politicamente lasciando lavorare serenamente i nostri primi cittadini anche non condividendo molte delle loro scelte.
In Italia vige una condizione di inedita emergenza dichiarata il 31 Gennaio dal Ministero della Salute. Nel mese di Febbraio si è manifestata con forza e drammaticità la situazione della diffusione del virus nel Nord, soprattutto all’interno degli ospedali.
Alla luce di quello che stiamo affrontando in questi giorni, così delicati, chiediamo spiegazioni riguardo il perché il Presidente della Provincia di Chieti e i suoi consiglieri non siano certi di voler sanificare tutti gli istituti superiori di competenza provinciale. Crediamo sia necessaria una scelta del genere,