Referendum: M5S, Governo usa la salute dei cittadini per fare propaganda, è una barbarie
ROMA | “Errare è umano ma perseverare è diabolico: dopo l’uscita a Uno Mattina di qualche settimana fa, il ministro Boschi insiste e durante la trasmissione
Politics di martedì scorso è tornata a strumentalizzare il dolore e la sofferenza di un malato di cancro per fare propaganda per il sì al referendum costituzionale. E’ una barbarie indecente, una strategia propagandistica studiata a tavolino visto che ieri sera a Porta a Porta anche Matteo Renzi e la ministra Lorenzin hanno avuto il coraggio di tirare in ballo persino i bambini malati di diabete per sparare la balla che con la riforma non ci saranno più differenze tra le Regioni in materia di sanità”. Lo affermano i parlamentari M5S delle Commissioni Sanità di Camera e Senato.
“A discettare di diritto alla salute - proseguono - è lo stesso Presidente del Consiglio che sta usando la sanità come merce di scambio con il ras campano Vincenzo De Luca, che ieri sera ha ottenuto un emendamento tutto per lui che gli permetterà di diventare commissario della sanità nella sua Regione, come ricompensa per la campagna elettorale a favore del sì che sta conducendo a colpi di clientelismo, dunque ci chiediamo che credibilità può avere Renzi quando parla di sanità dopo quello che ha fatto? Senza contare i 4,3 miliardi di tagli al Fondo sanitario nazionale fatti da questo governo in soli due anni. E ora vogliono farci credere che il problema sia il titolo V della Costituzione?”.