Terremoto: M5S, Errani e Tronca cosa aspettano a controllare appalti ricostruzione?
ROMA | “Il governo aveva promesso che avrebbe vigilato sulla ricostruzione post terremoto per evitare infiltrazioni mafiose, aveva persino annunciato
una struttura di vigilanza ad hoc, la Gigeric, che è stata nominata solo una settimana fa, e intanto ci ritroviamo già con il primo appalto per la rimozione dei detriti di Amatrice e degli altri comuni colpiti dal sisma di agosto scorso finiti in pasto ad un’azienda, la Htr, sotto processo per traffico di rifiuti e truffa e che ha lavorato con aziende che secondo i magistrati avrebbero legami con la camorra. Se il buongiorno si vede dal mattino, abbiamo cominciato malissimo”.
Lo affermano i parlamentari M5S delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato, che aggiungono: “Errani e Tronca cosa aspettano a controllare seriamente gli appalti e a procedere immediatamente alla revisione delle white list? Ora più che mai non possiamo permetterci intoppi e rallentamenti nella ricostruzione”. “Se a questo aggiungiamo - continuano - che a vincere la gara per la realizzazione delle casette prefabbricate dei terremotati di Arquata del Tronto e di Amatrice di ottobre scorso, è stato il consorzio emiliano CNS, già sanzionato dall’Antitrust e già condannata dal TAR per la violazione delle normative UE rispetto agli appalti di pulizia nelle scuole, il quadro che ne esce fuori è desolante: anche questa volta, nonostante le tante promesse, trasparenza e legalità stanno venendo meno”.
“Siamo di fronte a situazioni ancora più allarmanti - concludono - se si considera che nel decreto terremoto c’è una totale deregolamentazione sia sulla gestione delle terre e rocce da scavo sia per i rifiuti e le macerie, e in questo quadro affidarsi a ditte appaltatrici che già hanno precedenti con la giustizia significa andare incontro a seri problemi, le cui conseguenze saranno pagate dalle popolazioni terremotate che già sono in grande sofferenza”.