Il Consigliere Regionale Pietro Smargiassi è intervenuto a margine della seduta della commissione vigilanza convocata per oggi, riguardo la procedura di project financing per l’ospedale di Chieti:” l unica conferma ricevuta dal presidente D’Alfonso è che a base del progetto di finanza vi è una ingente richiesta di compartecipazione economica da parte della regione. Parliamo di somme francamente anacronistiche rispetto alla situazione economica attuale dell’Abruzzo e soprattutto delle numerose urgenze che meriterebbero, quelle si, investimenti strutturati da parte del governo regionale”. Il consigliere 5 stelle ha poi richiesto il resoconto integrale della riunione tenutasi nella giornata di ieri negli uffici di viale Bovio a Pescara tra regione e rappresentanti delle ditte proponenti il project:” apprendo con piacere che al tavolo di ieri abbia partecipato anche la asl, data invece per assente dagli organi di stampa che si sono occupati della notizia; a questo punto attendo di leggere il resoconto integrale della riunione per capire come i presenti abbiano affrontato, se lo hanno fatto, tutti i dubbi e perplessità espressi da esperti e tecnici della asl Lanciano Vasto Chieti ma soprattutto della regione sull’impraticabilità del percorso di project che D’Alfonso continua, in solitaria, a sostenere”. Il Consigliere ha poi concluso con un monito al Governatore:" ricordo a D'Alfonso che le commissioni consiliari non sono luoghi dove venire a fare propaganda politica in vista delle prossime tornate elettorali; ecco perché gli attacchi mossi in Vigilanza, neanche poi tanto velati, al movimento che rappresento appaiono superflui, gratuiti e quantomeno fuori luogo. Un Governatore che dietro l'immagine di un uomo solo al comando(dimostrazione ne è anche la circostanza che oggi in commissione per il Pd c'era solo lui!) nasconde un forte nervosismo dovuto probabilmente alle preoccupazioni del suo partito in vista delle prossime elezioni. Avrei preferito non essere costretto, visto che non era quella la sede, a porre rimedio ad una serie di amnesie del Governatore che purtroppo dimenticava come le grandi criticità, da lui segnalate nell'odierna commissione, di Torino e Roma, siano frutto di gestioni scellerate delle amministrazioni rispettivamente Fassino e Marino, entrambi esponenti del suo partito. Egli dimentica infine che proprio la regione Abruzzo, sotto l'attuale guida PD, ha visto chiudere solo nell'ultimo anno 2345 imprese e primeggi, al contrario, in termini di corruzione sanitaria, come riportato da diversi organi di stampa e certificato dall'ISTAT"