Sanità Abruzzo Civico: “Gerosolimo e Olivieri non potevano non sapere”
PESCARA | “E’ solo propaganda elettorale. Sono ormai fuori da Abruzzo Civico” Pescara, 17 giugno. “Le dichiarazioni sul nuovo Piano sanitario regionale, rilasciate dall'assessore Andrea Gerosolimo
e dal consigliere Mario Olivieri, presidente della Quinta commissione consiliare Sanità, seccamente smentite dall'assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, e dalla loro stessa maggioranza, sono la dimostrazione che i due non potevano non sapere del nuovo Piano.
Le loro affermazioni di contrarietà e stupore sono tardive, inopportune e per niente credibili ed è evidente che mirano solo ad alzare la posta per difendere le loro poltrone in Regione.
Viene spontaneo quindi chiedersi se Gerosolimo e Olivieri svolgano ancora attività politica in Regione, se partecipino alle riunioni di maggioranza e alle commissioni e se parlino con il resto della Giunta. Sicuramente percepiscono stipendi, contributi e gettoni di presenza pagati dai cittadini abruzzesi".
Lo afferma il coordinatore regionale di Abruzzo Civico, Michele Cassone, intervenendo in merito alle polemiche sul nuovo Piano sanitario 2016-2018.
“In particolare – dice Cassone - l'assessore Gerosolimo, evidentemente troppo impegnato a Sulmona, in campagna elettorale, per conoscere il Piano sanitario, vorrebbe passare come difensore del suo territorio, ma la verità è che lui sapeva tutto del nuovo Piano e non ha mosso un dito. Ora finge di cadere dal pero solo per difendere la sua poltrona in Regione e i suoi interessi politici a Sulmona”.
“Ci preme inoltre ribadire – afferma ancora il coordinatore regionale - che l'assessore Gerosolimo e il consigliere Olivieri ormai da molti mesi non fanno più parte di Abruzzo Civico, movimento grazie al quale sono stati eletti in Regione, proprio perché non sono più espressione del civismo, ma soltanto degli interessi personali di certa politica che Abruzzo Civico intende invece contrastare. Infatti i due soggetti, nonostante siano stati ufficialmente allontanati dal movimento civico e diffidati dall'uso del simbolo e del nome, continuano a rimanere nel gruppo consiliare di Abruzzo Civico in Regione, probabilmente solo per continuare a percepire il contributo regionale di circa 87mila euro riservato al gruppo”.
“Affidiamo la risoluzione definitiva di questa situazione paradossale al presidente del Consiglio regionale e al governatore Luciano D'Alfonso. Una situazione paradossale – ribadisce Cassone - che conferma lo stile politico di Gerosolimo e Olivieri, lontano anni luce da quello civico e dalla linea politica di Abruzzo Civico”.