Consorzio Bonifica Sud, Febbo replica al commissario MastrangeloCHIETI | Consorzio bonifica Sud, Febbo: abbassare il canone consortile e restituire i soldi agli agricoltori .“Il Commissario del Commissario di Bonifica, predica bene e razzola male.
In tutte le sue dichiarazioni rilasciate sin dal suo insediamento fa sempre riferimento alle imputazioni forzose effettuate dalle precedenti Deputazioni. Evidentemente non ha letto la relazione del Collegio Sindacale che accompagna il Bilancio di Previsione dell’esercizio finanziario 2016, da lui approvato nel maggio scorso. Questo la replica del Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo alle affermazioni del Commissario del Consorzio di Bonifica Sud, Rodolfo Mastrangelo. “ Nella sesta pagina – spiega Febbo - della relazione il Collegio dei Revisori, in riguardo alla voce di entrata di €. 700.000,00, che dovrebbero rappresentare i maggiori introiti straordinari derivanti da accertamenti e dal recupero dell’evasione, la definiscono “aleatoria e non supportata da adeguati documenti giustificativi”. Sempre nella stessa relazione il Collegio Sindacale, in relazione alla spropositata dotazione organica dei dipendenti consortili raccomandano “la riduzione della spesa corrente in modo da ridurre i costi di gestione attraverso una più oculata gestione delle risorse umane e il ricorso se necessario, a misure di sostegno del reddito, valutando ogni soluzione tecnicamente e giuridicamente percorribile, in modo da poter garantire ai dipendenti adeguate protezioni”.
Invece il Commissario Mastrangelo con i soldi dei contribuenti procede a nuove assunzioni di personale e lo fa in piena campagna elettorale. Il Commissario Mastrangelo perché non dice che attualmente in Consorzio prestano la loro attività 5 Geometri e tutto questo mentre da anni l’Ente non appalta più lavori? Perché non dice da chi è stata “suggerito” l’assunzione di un dipendente su Chiauci? Perché non dice che il suo predecessore Leombroni aveva nel mese di Ottobre 2015 chiuso la sede di Lanciano con il trasferimento a Vasto dei due impiegati catastali? Oggi invece a Lanciano, il Commissario Mastrangelo ha assunto addirittura un’altra unità lavorativa addetta al catasto proveniente dalle parti di Manoppello, vicino Pescara.Pertanto Il pareggio finanziario ottenuto in bilancio è fittizio e il Commissario dovrà rispondere di tutte le assunzioni fatte perché senza copertura finanziaria. Su questo comunque, sarà la Procura della Corte dei Conti, da me interessata a pronunciarsi in merito.
Inoltre – aggiunge Febbo - sempre nelle affermazioni rese sin dal suo insediamento il Commissario Mastrangelo faceva riferimento ad suo piano industriale che avrebbe presentato nel breve termine. Ad oggi nessun piano industriale è stato presentato e nemmeno nella sua relazione al Bilancio di Previsione non fa cenno di come intende ripianare l’enorme debito del Consorzio di bonifica. Infine, una volta per tutte, si vuole riferire, che le continue affermazioni del Commissario sull’ultimo quinquennio sono false e tendenziose.
Il Commissario Mastrangelo deve sapere che il Consorzio di Bonifica Sud era già dissestato ai tempi di Torricella, così dichiarato dalla struttura speciale di supporto – Controllo Ispettivo Contabile dell’Aquila, nell’anno 2009, che ” il Consorzio era sostanzialmente in una situazione di dissesto finanziario….
” Sarebbe opportuno – conclude Febbo - che il Commissario Mastrangelo, invece di sostituirsi alla Corte dei Conti o alla Procura della Repubblica, annullasse immediatamente l’aumento dei canoni, procedesse immediatamente alla revoca delle assunzioni già fatte e contestualmente procedesse all’indizione delle elezioni consortili, così come prescritto nel suo mandato elettorale cosi da fare una cosa importante e vitale per gli agricoltori”.