Cultura: M5S, governo fa bandi per volontari invece di assumere professionisti

ROMA |  "Dispiace constatare che ancora una volta per sopperire alle carenze di organico di cui soffre il settore dei beni artistici e culturali il governo preferisca far ricorso al volontariato, piuttosto

che fare un investimento serio sulla cultura nel nostro Paese. Così ci ritroviamo con un bando per giovani volontari che in occasione del Giubileo saranno impiegati, a fronte di un rimborso spese, per svolgere varie attività nei luoghi della cultura come quelle di vigilanza, accoglienza al pubblico e raccolta informazioni. Una scelta che svuota di professionalità un settore già penalizzato sotto il profilo economico e che rappresenta uno smacco ai tanti giovani professionisti del settore culturale che cercano invano un lavoro". Lo afferma la senatrice M5S Michela Montevecchi, che ha presentato un'interrogazione al Presidente del Consiglio e al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.

"Più volte - continua Montevecchi - questo Governo ha annunciato investimenti in cultura, ma non ci aspettavamo certo un investimento per finanziare il rimborso spese ai volontari, che oltretutto non posseggono le qualifiche professionali adeguate per svolgere le mansioni a cui saranno destinati. L'amara sensazione, ancora una volta, è che si cerchi di fare le nozze coi fichi secchi".

"Per questo - conclude la portavoce M5S - chiediamo al Presidente del Consiglio e al Ministro Franceschini, di avviare bandi di concorso per assumere professionisti dell'arte e della cultura e non volontari e di utilizzare gli investimenti destinati al mondo della cultura per restituire lustro all'immenso patrimonio artistico e culturale della nazione".

Ufficio Stampa Movimento 5 Stelle Senato