TAVENNA | A distanza di poco più di un anno, durante il quale il defibrillatore è stato custodito in un armadietto dell'ambulatorio comunale, domenica 24 luglio si è proceduto alla messa
in posa del dispositivo salvavita all'interno della struttura, per l'occasione sistemata e concessa dall'amministrazione comunale di Tavenna. Il defibrillatore è stato donato dal gruppo di giovani della "Gioventù Tavennese" con il ricavato della ormai, consueta sagra "V...per ventricina".
L'importanza dell'iniziativa si evince dai numeri che parlano chiaro ogni anno in Italia sono 70.000 le persone colpite da arresto cardiaco e la percentuale di sopravvivenza (media nazionale) è ferma al solo 3%; nelle città dove esiste una rete di defibrillatori e la presenza di P.O. la percentuale di sopravvivenza sale al 36% con punte fino al 60%.
Questo da solo basta a far capire quanto sia importante la presenza del DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) al centro del paese o comunque all'interno di una comunità. Le chiavi per l'accesso all'utilizzo del DAE verranno consegnate personalmente dal sindaco Spadanuda al termine del corso di BLS previsto nei mesi autunnali.
Il corso sarà rivolto a personale sanitario e non che permetterà loro di intervenire in aiuto ad una o più persone colpite da morte cardiaca improvvisa. Dunque, essere dotati di uno strumento salvavita, come il defibrillatore, sta diventando sempre più importante, poiché interviene tempestivamente in caso d'infarto.
L'iniziativa del piano di formazione sarà promossa dalla locale sez. AVIS "N.Muretta" in collaborazione con l'Associazione Salvamento Molise - sez. di Guardialfiera, con l'intervento del formatore nazionale Nicola Fratangelo. "Siamo molto fieri di questa iniziativa. La nostra speranza é quella che non venga mai utilizzato, anche se sappiamo che la presenza del DAE é comunque un fattore rilevante per la sicurezza dei cittadini - queste sono state le parole dei ragazzi della "Gioventù Tavennese" al termine dell'iniziativa.