CHIETI | «Un semplice guasto: non c'è altro dietro il temporaneo stop all'attività dell'Emodialisi di Guardiagrele. Perciò non c'è ragione di gridare allo scandalo e lanciare allarmi ingiustificati»: interviene il Direttore sanitario della Asl Lanciano Vasto Chieti,
Vincenzo Orsatti, sulla sospensione dei trattamenti ai dializzati nel presidio guardiese.
«Come ho già scritto al sindaco - aggiunge - si è verificato un danno non riparabile a carico del sistema di depurazione necessario agli apparecchi. La ditta affidataria dei servizi di manutenzione ha provveduto alla sostituzione ed eseguito già i primi prelievi delle acque per l'esecuzione dei test microbiologici, che dovranno essere ripetuti una seconda volta a distanza di una settimana, come previsto dalle norme. Se i risultati degli esami saranno negativi, le attività emodepurative potranno essere riattivate dal prossimo 22 maggio. Nel caso in cui venisse rilevata la presenza di batteri o tossine, sarà necessario procedere a una nuova disinfezione degli impianti e ripetere gli esami di controllo posticipando di altri 15 giorni la riattivazione delle prestazioni di dialisi. Questa, e solo questa, è la verità dei fatti, perciò non c'è spazio per congetture fantasiose né per denunciare inadempienze o indifferenza da parte della Asl. E' stato fatto tutto quanto è necessario per ripristinare il servizio al più presto e nel rispetto dei protocolli esistenti».