Giuseppe Sabatino, un abruzzese a Tokyo

Mantenere vive le tradizioni del proprio luogo di origine quando ci si ritrova a costruire la propria vita lontani da esso, se per alcuni può essere un’opportunità per rimanere attaccati alle proprie radici,

altri possono farne una vera e propria risorsa di vita. Giuseppe Sabatino, originario di Castelguidone, vive ormai da 17 anni in Giappone. L’amore per la sua terra gli ha permesso di dare il via ad un progetto del tutto eccezionale: entrare nella ristorazione giapponese esportando i prodotti italiani. “Trattoria dai paesani” è l’unico locale in Asia nel quale è possibile degustare prodotti abruzzesi realizzati da Giuseppe in prima persona con l’aiuto del suo personale. L’iniziativa è stata concepita quattro anni fa insieme ad un altro giovane abruzzese anch’esso residente in Giappone, allora cuoco dell’ambasciata italiana a Tokyo. “L’idea è quella di tornare 50 anni indietro, quando tutto era biologico e salutare”. La pasta e i salumi che si possono degustare in questo posto, infatti, vengono prodotti secondo l’antica tradizione abruzzese, coì come le verdure servite, in ogni forma, provengono da un orto pazientemente coltivato dallo stesso proprietario. Non si tratta di un semplice ristorante, ma di una vero e proprio sponsor per la regione Abruzzo; basti pensare che al cibo, al menù bilingue abruzzese e giapponese, alla cantina con 210 etichette prettamente abruzzesi, agli oggetti esposti e alle fotografie dei più famosi fotografi abruzzesi, bisogna aggiungere l’ulteriore attività svolta dalla trattoria, definita dal proprietario “un’ambasciata abruzzese”. Questo in quanto, oltre alla ristorazione, Giuseppe innanzitutto offre sostegno agli abruzzesi che vogliono vendere in Giappone i propri prodotti e in secondo luogo organizza eventi volti alla promozione della sua terra, oltre ad aiutare i clienti interessati ad organizzare il proprio viaggio in Abruzzo. “Non mi piace vantarmi, ma sono molto orgoglioso di quello che ho costruito qui in Giappone” conclude a pochi giorni dalla cerimonia che lo ha visto premiare da Giorgio Starace, ambasciatore italiano a Tokyo, con la targa di qualità italiana.

Alessia Monaco