Emergenza Cinghiali: La CIA Chieti-Pescara ha incontrato gli Enti Gestori di aree SIC e ZPS
PESCARA | “Un primo, ma importante, passaggio.” Così è stato definito, da parte del Presidente della Cia Chieti-Pescara, l’esito dell’incontro tenutosi lo scorso 21 settembre presso la sede della Cia tra la Confederazione e i Sindaci dei Comuni
che hanno il loro territorio situato all’interno delle aree protette.
Il tema proposto dalla Cia alla discussione è stato quello di contribuire alla riduzione del numero di cinghiali consentendo anche all’interno delle aree protette azioni di caccia di selezione e di controllo.
Il tema, fortemente sentito dagli agricoltori, ha visto una discussione aperta e disponibile all’approfondimento delle tematiche ambientali e venatorie senza, però, dimenticare l’estrema attualità del problema alla luce della vasta entità dei danni alle produzioni agricole e, purtroppo, ai recenti casi di incidenti mortali provocati dagli ungulati.
“È fuori di dubbio che le sollecitazioni e le richieste della Cia hanno portato all’adozione di interventi migliorativi per la soluzione del problema cinghiali. Ma non ancora pienamente sufficienti” ha proseguito Sichetti il quale ha ricordato come perno delle richieste Confederali sia una modifica della legge 175 adattandola alla reale situazione odierna e aggiornandola in positivo rispetto ad una sua stesura datata e orientata alla conservazione tout court e non a conciliare difesa degli eco sistemi ed attività umane.
Nel corso dell’incontro numerosi Sindaci hanno preso la parola e ci si è lasciati con l’impegno ad approfondire le tematiche alla ricerca comune e praticabile di soluzioni adeguate.