Autotrasporto, fermo generale anche in Abruzzo
PESCARA | Confartigianato Trasporti aderisce e rilancia mobilitazione Unatras: “Governo non rispetta impegni”. Anche gli operatori del trasporto merci abruzzese associati a Confartigianato Trasporti Abruzzo
si mobilitano ed aderiscono al fermo generale dell’autotrasporto, proclamato dall’Unatras, l’Unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci, che definisce “inaccettabile il comportamento del Governo”.
«Unatras – afferma Gabriele Sillari, presidente di Confartigianato Trasporti Abruzzo e membro della delegazione di Confartigianato in seno all’Unione – denuncia il mancato rispetto degli impegni sottoscritti dai rappresentanti del Governo con le associazioni dell’autotrasporto e riguardanti i problemi legati al costo del lavoro e alle spese non documentate, gli incentivi per il rinnovo del parco veicolare e i tempi di pagamento. Si tratta di questioni irrisolte da troppo tempo e le imprese non sono più in grado di attendere».
«In particolare – aggiunge Sillari – il Governo ha disatteso il protocollo d’intesa firmato il 5 novembre 2015: nonostante gli enormi sacrifici fatti dagli autotrasportatori, come la rinuncia ai rimborsi delle accise per i veicoli con classe di inquinamento ‘euro 1’ ed ‘euro 2’ e quella ad una parte delle spese non documentate per un totale di 360 milioni di euro, l’Esecutivo non ha mantenuto gli impegni presi». Per questi motivi Confartigianato Trasporti Abruzzo aderisce alla mobilitazione e rilancia sul territorio regionale la proclamazione del fermo generale, le cui modalità attuative verranno definite nelle prossime settimane.