Le Reliquie di San Donato, provenienti da Arezzo a Celenza il 9-10-11 aprile 2016
CELENZA SUL TRIGNO | Ci sarà un bagno di folla a Celenza sul Trigno intorno alle Sacre Reliquie di san Donato, le “Reliquie insigni”, quelle a vista cioè, che in via eccezionale vi permarranno per tre giorni.
L’intuizione e l’insistenza del parroco di Celenza, don Erminio Gallo, e la disponibilità del vescovo di Arezzo, mons. Riccardo Fontana, e del parroco della cattedrale don Alvaro Bardelli hanno consentito questo evento di intensità spirituale che sorprende e allieta i devoti. Bagno di folla perché l’evento richiama in paese, oltre tutti i residenti, i celenzani che vivono fuori, i devoti dai comuni vicini e, fatto insolito, i devoti dei comuni abruzzesi e molisani dei quali san Donato è protettore, vedi Casalanguida, Fossacesia, Bomba, Guardiagrele, Roccamorice, Cercepiccola, Pietracatella, Castiglione M. Raimondo, Castel del Monte. «Andiamo a san Donato!» è il passaparola dei devoti; andiamo al gigante della fede, per la quale è diventato martire, all’uomo di preghiera e di penitenza, al misericordioso, all’evangelizzatore, al taumaturgo, al quale con fiducia accorrono tanti pellegrini a implorare la grazia. E sono certamente tanti i miracolati, i graziati stando all’abbondanza degli ex voto custoditi con cura nell’apposita sala presso il Santuario di san Donato. Il famoso miracolo del calice di vetro rotto e ricomposto e che manteneva il sangue pur senza il fondo, invita a far propria la meditazione di don Alvaro Bardelli: fragilità del vetro come fragilità della società che, una volta lacerata, si ricompone con la forza della fede. Di questa ha bisogno Celenza, e non solo. «E la mano di san Donato è piena di grazia e di bontà!», così un pellegrino intonava l’inno al santo patrono di Celenza durante la processione del 7 agosto, giorno della sua festa. Saranno presenti numerosi sacerdoti della diocesi di Trivento, di cui Celenza fa parte, sotto la guida amorevole del vescovo mons. Domenico Scotti che presiederà la celebrazione dei Vespri di sabato 9 aprile, ore 18,00, e la santa messa di domenica 10, alle ore 18,00 cui seguirà la processione con le Sacre Reliquie di san Donato per le vie del paese. Paese unito sotto la protezione del suo Santo. Programma ricco e intenso di celebrazioni religiose collettive e anche di raccoglimento personale, quando ognuno può incontrarsi da solo con il Santo, in silenzio, con la preghiera del cuore. C’è solo da partecipare, anche da scegliere. Rodrigo Cieri