Ci vorrebbe un libro per descrivere la vita tormentata del bizzarro ciclista molisano Cesare Irace (Pracendène). Cesare, alla soglia degli 80 anni, abita ancora nella periferia di Monterero di Bisaccia con sua moglie. Da bambino, in pochi anni, perse sei fratelli, uno dopo l’altro. A soli sette anni gli fu affidato dal padre una piccola mandria di buoi.