Da circa un decennio la crisi ha assunto risvolti drammatici poiché ha visto la chiusura di molte aziende e la conseguente ricaduta sui lavoratori e le loro famiglie.
Siamo contro le speculazioni sia private che pubbliche e non permetteremo mai l'ormai continua cementificazione che l'Amministrazione comunale di centrodestra sta mettendo in atto in questi anni.
La sicurezza è un elemento essenziale per la crescita e lo sviluppo di San Salvo. E’ compito di chi amministra lavorare alla costruzione di una città sicura, mettendo in atto politiche e progetti che vanno in quella direzione, collaborando fattivamente con gli altri organi dello stato e con gli enti e le istituzioni presenti nella società sansalvese.
I consiglieri comunali Bolognese, Luciano, Boschetti e Travaglini tornano a chiedere lo svolgimento del Consiglio comunale in presenza
Lunedì oltre 30 tra ragazzi e docenti sono stati accolti nell'aula consiliare del Comune di San Salvo. Ringraziando l'Istituto scolastico Mattioli per le attività messe in campo in merito a progetti di scambio interculturale
E’ davvero strano il comportamento che oggi hanno avuto in Consiglio Comunale le minoranze.
Hanno abbandonato i lavori preferendo ancora una volta andar via invece di discutere della delibera che autorizza il Comune di San Salvo a partecipare all’asta pubblica per l’acquisto dei due lotti per l’acquisizione dell’edificio delle ex Poste e della sede della Democrazia Cristiana di piazza Vitale Artese.
No al taglio degli alberi, no alle colate di cemento armato.
Ecco alcune delle nostre proposte
San Salvo è oggi una città ostaggio di una politica inadeguata ed autoreferenziale, incapace di cogliere i segnali di un cambiamento epocale che ci apprestiamo a vivere.
Dispiace leggere che il consigliere Giovanni Mariotti lamenta una convocazione del Consiglio Comunale non regolare, in quanto inviata tramite Pec, e perché è stato convocato non nei tempi dovuti e non in presenza.
“L’amministrazione comunale di centrodestra intende partecipare all’asta per l’acquisizione dello stabile delle vecchie Poste di via De Gito e della sede della vecchia Democrazia Cristiana di piazza Marconi senza dire cosa ne vuol fare e senza neanche dare il tempo necessario e dovuto per approfondire le relative carte, visto che le stesse sono state consegnate nel pomeriggio di ieri.
SAN SALVO | Così ha deciso l'amministrazione dopo aver accettato la convocazione di un consiglio comunale di facciata, farlocco; perché da principio non c'è stata alcuna intenzione di vagliare altre opzioni.