“No alla chiusura del forno Float della Pilkington di San Salvo
A seguito della notizia che il gruppo Nsg Pilkington starebbe per spegnere un forno float dello stabilimento di San Salvo torniamo ad esprimere la nostra forte preoccupazione sul futuro dei lavoratori qualora la notizia dovrebbe concretizzarsi.
La Pilkington, con gli stabilimenti satellite Primo e Bravo, e la Denso rappresentano il 70% del PIL dell’Abruzzo. In questi colossi industriali c'è la speranza di ripresa per l’intera nostra Regione.
È necessario pertanto salvaguardare lo stabilimento dall’eventuale chiusura del forno Float che comporterà inevitabilmente esuberi a danno di lavoratori e lavoratrici che in questi anni hanno sempre dimostrato forte senso di responsabilità e sacrificio.
Occorre fare fronte comune e come Partito Democratico torniamo a sollecitare la Regione Abruzzo e l’Assessore alle Attività Produttive, Daniele D’Amario ad aprire un tavolo di confronto con i vertici aziendali affinché si faccia luce e chiarezza su quanto sta accadendo perché se la notizia dovesse essere confermata le conseguenze sarebbero drammatiche.
Come Partito Democratico continueremo il nostro dialogo con il Governo attraverso il Presidente della Commissione Finanze, il Sen. Luciano D’Alfonso che già precedentemente ha dimostrato con i fatti vicinanza e concretezza al colosso industriale della Pilkington.
Sottolineando ancora una volta la nostra disponibilità ad un confronto unitario, restiamo accanto alle lavoratrici e ai lavoratori il cui futuro è incerto.
Gianni Cordisco, Segretario del Pd Provinciale di Chieti
Segretari del Vastese