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Osvaldo Menna riconsegna la tessera al Partito Socialista

Compagno Segretario Nazionale,
sono Osvaldo Menna, di San Salvo (CH), ultimo capogruppo del P.S.I. al Consiglio Provinciale di Chieti, ex assessore del P.S.I. al Comune di San Salvo e tesserato negli ultimi due anni al Partito Socialista Italiano; ti invio questa mia lettera,

aperta anche alla stampa locale della mia città, per restituire la mia tessera da iscritto al Partito Socialista Italiano.
Non è accettabile ciò che sta accadendo nel Comune di San Salvo, ovvero che il simbolo del nostro amato partito, con cento trenta anni di storia di lotte politiche, sociali ed antifasciste, nella prossima campagna elettorale ammnistrativa sia messo (in una coalizione che ha perso ogni sua connotazione di centro sinistra) accanto ad una lista civica, tale “AZIONE POLITICA”, dichiaratamente di centrodestra, che ha partecipato alle elezioni regionali scorse contro il centrosinistra, e che oggi al suo interno annovera:
1) come nuova arrivata, tale Clementina De Virgiliis, ben nota nella nostra città per essere elemento di spicco del M. S. I. (preciso del Movimento Sociale Italiano e non di altre nuove dizioni edulcorate dell’estrema destra), dal quale non si è mai dissociata negli anni (nel suo studio campeggia il Busto del Duce), ex candidata sindaco di destra nel 1994 contro il centro sinistra;
2) Tonino Marcello: candidato alle ultime scorse regionali contro il centrosinistra ed assessore fino al mese di Marzo 2022 dell’Amministrazione di centrodestra, che ha governato la nostra città di San Salvo;
3) Fabio Raspa: altro assessore fino al mese di Marzo scorso dell’Amministrazione di centrodestra che ha governato la nostra città di San Salvo;
4) Nicola Argiro': ex consigliere Provinciale e regionale di Forza Italia, ex candidato sindaco di destra, promotore dell’iniziativa politica cittadina denominata “NOI CON SALVINI”.
Io da socialista storico, da presidente del circolo dell’Avanti di San Salvo, non posso accettare che i principi socialisti di Gramsci, Matteotti, Nenni e Pertini vengano calpestati in maniera così abietta solo perché qualche persona vuole cavalcare il cavallo di uno pseudo vincitore.
Quando è troppo è troppo compagno segretario nazionale.
Avrei auspicato un sussulto di orgoglio socialista nei nostri dirigenti locali, provinciali e regionali di fronte a questo marchiano arretramento della coalizione che sostengono, fino alla destra più profonda.
Restando fedele ai moniti del nostro grande Presidente Sandro Pertini:
“L’insidia più grande per un uomo politico è quella di innamorarsi del potere”;
“Sii sempre, in ogni circostanza e di fronte a tutti, un uomo libero e pur di esserlo sii pronto a pagare qualsiasi prezzo”;
mi vedo costretto a restituire la mia tessera da iscritto al Partito Socialista Italiano, che, nella dirigenza di questa città, di questa provincia e di questa regione non rappresenta più non solo me ma nessun altro socialista vero e disinteressato di questa città e di questo comprensorio.
Se a San Salvo questa è la casa dei socialisti, se nella provincia di Chieti questa è la casa dei socialisti e se nella regione Abruzzo questa è la casa dei socialisti, allora, come diceva Ignazio Silone, “io sono un socialista senza casa”.
Osvaldo Menna

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