Mercoledì 20 dicembre è la notte del Fuoco di San Tommaso
Il concerto di Tony Esposito & Friends
Manca davvero poco all’atteso appuntamento a San Salvo di mercoledì 20 dicembre nella notte più lunga dell’anno con l’accensione del tradizionale “Fuoco di San Tommaso” (Lu Foche de Sande Tumuässe) che si arricchisce del concerto di Tony Esposito & Friendse l’esibizione della cantautrice Lara Molino.
In piazza San Vitale verrà sistemata la grande catasta di legna che, dopo la benedizione di don Raimondo Artese, parroco della chiesa di San Giuseppe, e il saluto alla Città del sindaco Emanuela De Nicolis, verrà accesa per scaldare i cuori e rischiarare la notte.
L’invito è rivolto a tutta la città a darsi appuntamento a partire dalla ore 17:30 per rivivere un momento storico. Viene ricordato l’arrivo da Roma, nella notte tra il 20 e il 21 dicembre del 1745, delle reliquie (donate da Benedetto XIV per il tramite del cardinale Pier Luigi Carafa) di San Vitale martire, che da allora sarebbe divenuto il santo patrono e protettore cittadino.
“E’ un momento magico perché i sansalvesi ogni anno, in quel fuoco che crea una atmosfera collettiva e gioiosa, cercano il filo che lega il presente al passato per ritrovare la fiducia nel futuro” commenta il sindaco Emanuela De Nicolis.
L’organizzazione delle rievocazione, curata dal consigliere delegato alla Cultura Maria Travaglini, con la Pro Loco San Salvo ha visto il coinvolgimento della parrocchia di San Giuseppe, Horse Men Team, Gli Amici delle Tradizioni, New Generation, Nuovo Sipario d’Argento, Gruppo Alpini San Salvo, Protezione civile Val Trigno, Croce Rossa Italiana, Fir Cb San Vitale, Collettivo fotoamatori San Salvo, Banda Città di San Salvo e Protezione civile Arcobaleno.
Il Comando della Polizia locale ha predisposto una serie di divieti di sosta per consentire il passaggio del corteo dei cavalli e delle carrozze. Cavalli e cavalieri della Horse Men Team partiranno da via Falcone e Borsellino per raggiungere piazza della Pace dove si uniranno con le carrozze per dare l’avvio alla rievocazione storica per attendere in piazza san Vitale l’arrivo delle sacre reliquie del santo martire.
Come ricorda lo storico Giovanni Artese il rito del fuoco a San Salvo del 20/21 dicembre ha relazione con gli ancestrali falò di Agnone (Le‘ndocce), di Tufillo e Montefalcone (Le farchie), di Dogliola (Lu foche sande), che si tengono il 24/25 dicembre, solstizio d’inverno secondo la cultura romana e il calendario di Giulio Cesare.