Marcia per la pace 2017, rispetto dei valori fondamento della nostra democrazia
SAN SALVO | Un lungo corteo di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, ed aperto dai bambini della scuola dell’infanzia, ha attraversato questa mattina le vie della città dando inizio alla quattordicesima edizione della Marcia per la Pace
a San Salvo. Una giornata di festa con la partecipazione di diversi Comuni del Vastese, delle associazioni cittadine e con la cerimonia conclusiva che si è svolta in piazza San Vitale con le sonorità della banda di San Salvo e la chitarra e la voce di Lara Molino.
“Questa marcia della pace è prima di tutto un momento di riflessione – ha affermato il sindaco Tiziana Magnacca – per il mondo della scuola che è chiamato ad approfondire questo tema e ancor più noi adulti e per noi amministratori locali, e non è un caso che abbiamo esteso l’invito anche ai sindaci del territorio, nella consapevolezza che è necessario condividere i valori a fondamento della nostra democrazia, per essere una comunità più forte e coesa”.
Gli alunni delle scuole sono giunti alla Marcia per la pace al termine di un percorso di preparazione perché la pace è fatta anche di piccoli gesti quotidiani di ascolto a scuola come in famiglia nel rispetto dell’altro, dei diritti e dei doveri.
I bambini della scuola primaria si sono esibiti con la recita di poesie, canti, e messaggi di saluto in diverse lingue di una comunità multietnica come è quella di San Salvo e con la lingua dei segni per comporre la parola pace.
“Rispetto dei diritti dei bambini – ha aggiunto il sindaco – per costruire una scuola più formativa per preparare i cittadini del domani. Una pace che oggi vogliamo ribadire si deve nutrire di speranza per un futuro migliore senza che ci sia qualcuno che vuol minacciare gli altri. La nostra ragione di vita siete voi, cari ragazzi, i veri protagonisti di questa Marcia della Pace”.
A nome degli studenti ha rivolto il saluto Alice D’Angelo del Consiglio comunale dei ragazzi della scuola secondaria Salvo D’Acquisto per ribadire l’importanza di una parola di poche lettere ma che racchiude infiniti significati, dal valore inestimabile e inclusivo. Era presente il sindaco baby di Celenza sul Trigno, Damiano Antenucci.
Sono intervenuti il sindaco di Cupello Manuele Marcovecchio e i consiglieri comunali di Celenza sul Trigno (Valentina di Nocco), Dogliola (Veruska Di Paolo) e Furci (Federica Vinciguerra) e i parroci di San Salvo don Raimondo Artese e don Beniamino Di Renzo.
Annarosa Costantini, dirigente dell’Istituto comprensivo n. 1 e del Mattioli, ha commentato che “la pace la costruiamo tutti i giorni a scuola attraverso il valore del rispetto delle regole, degli insegnanti, del compagno di classe e insieme al valore dell’amicizia che nasce preziosa tra i banchi di scuola”. Anna Orsatti, dirigente dell’Istituto comprensivo n. 2, jha ringraziato “gli insegnanti e gli alunni che in maniera creativa si sono impegnati per partecipare a questo giornata voluta dall’amministrazione comunale” ricordando “che siamo uomini e donne costruttori di pace”.