Il sindaco Magnacca: a San Salvo si può giocare senza dover corrispondere necessariamente una tariffa

San Salvo. Cari ragazzi, giocare si può a San Salvo nelle numerose aree verdi, attrezzate anche con giochi, a dimostrazione dell’impegno dell’Amministrazione comunale che impegna oltre 135mila euro all’anno per la loro cura.

Lo dico ben volentieri dopo aver letto un articolo degli alunni della scuola media D’Acquisto, impegnati ad osservare la città attraverso il loro laboratorio di comunicazione. Più che per tranquillizzarli sento il dovere di intervenire per informarli: per giocare a San Salvo non si deve necessariamente pagare un abbonamento.
E comunque non si deve gridare allo scandalo se per garantire la gestione e l’efficienza di alcune strutture pubbliche si deve corrispondere una tariffa. Del resto i palazzetti dello sport e i campi di calcio non sono mai stati nella disponibilità dei ragazzi in maniera diretta, se non attraverso le attività svolte con impegno dalle associazioni sportive regolarmente costituite; e questo talora diviene necessario anche per proteggere le strutture pubbliche da tanti atti di vandalismo e di danneggiamento, cui molti si dedicano. Voglio evidenziare che le aree verdi con giochi sono dislocate in via Cilea, via De Gasperi, via Puccini, via Stingi, villa comunale, via Iuvara, via Nervi, via delle Ginestre, via Atene, via Grasceta, via Paolo VI, via Leone Magno, via san Rocco, lungomare Cristoforo Colombo, via Vespucci, Piazzale Verrazzano, piazza Arafat, via Pertini e nel Consorzio Icea.
L’impegno dell’Amministrazione comunale continuerà nel senso della cura e del reperimento di altre aree verdi, con la speranza che i giovani abbandonino le altre modalità di aggregazione fatte solo di internet e Facebook.

Tiziana Magnacca
Sindaco di San Salvo