Una sentenza giusta sui canoni consortili richiesti due volte alle impreseSAN SALVO | Finalmente una sentenza che rende giustizia alle imprese nella pluriennale battaglia della doppia imposizione della TARI e TASI sia da parte dell’Arap( ex Coasiv) e sia dai Comuni.
La questione trattata anche dal nostro Comitato riguarda il pagamento dell’IVA sul tributo TARI. Come stabilito dalla sentenza del giudice di Pace che ha dato ragione ad un ricorrente, essendo veri e propri tributi non possono essere assoggettati all’IVA. Altra questione impellente per le imprese è la sovrapposizione della TASI(che si tratta di imposta per la manutenzione, illuminazione ), visto che vengono già pagate all’Arap come è possibile che anche i Comuni pretendano ancora queste cifre due volte. Siamo in attesa di un provvedimento definitivo anche sulla questione della tassazione TARI per le imprese che pagano già lo smaltimento specifico, per rifiuti speciali e devono poi pagare la Tari per l’intero capannone, questa problematica riguarda molte imprese anche artigianali. Noi contribuenti siamo stufi di essere tartassati dai Comuni che hanno bisogno di recuperare i trasferimenti che non vengono più da Roma, paghiamo già Irpef, Irpeg, Iva, Addizionali varie, Irap, Imu, Tasi, Tari, tassa rifiuti speciali, canoni consortili ecc. Penso che sia ora di darsi una regolata!!!Continuando così le strozziamo le imprese invece di aiutarle. Il Presidente Antonio Turdò