Frammenti di ossa di San Vitale a Città del Messico
Grazie alla ricerche di Mario Pierpaoli siamo venuti a conoscenza di un fatto molto importante. San Vitale Martire divenne Protettore di San Salvo nell’anno 1745, allorchè il Cardinal Luigi Carafa donò al nostro paese l’urna contenente
le sacre spoglie del Santo: urna che tuttora è custodita nella Chiesa parrocchiale intitolata a San Giuseppe. Da allora la devozione per San Vitale si diffuse rapidamente. Nell’arco di pochi anni furono intitolate a lui una quarantina di chiese. Nella cappella del “Santo Cristo” di Città del Messico sono contenuti frammenti di ossa di San Vitale in un’urna di legno e cristallo con un scritta incisa su metallo “Reliquias insignes de SN. Vital Martir traidas del Cementerio de SN. Calixto, Roma 13-12-1819”. E stato Mons. Mario Marini, segretario della Pontificia Commissio Ecclesia Dei, a riscontrare che in Messico erano conservate ed esposte a venerazione i frammenti di ossa del Martire. Il cardinale della Santa Sede aveva ricevuto la documentazione dal vescovo messicano Norberto Rivera Carrera.
MICHELE MOLINO