Il Nuovo Faro chiede alla Regione il ripristino urgente della viabilità autostradale'
VASTO | Alla luce della situazione paradossale che sta interessando l’Autostrada A14, nel tratto Vasto Pescara, il Nuovo Faro di Vasto sta sollecitando, in queste ore ed a mezzo del suo rappresentante
- dott. Ing. Laudazi Edmondo - un intervento del consigliere regionale Dott. Mario Olivieri, presso la Presidenza della Giunta Regionale d’ Abruzzo, affinché siano adottati provvedimenti urgenti per ristabilire le condizioni di sicurezza e di piena percorribilità dell’autostrada nella tratta vastese, e venga minacciata la eventuale sospensione del pagamento del relativo pedaggio autostradale, almeno fino alla definitiva risoluzione del problema .
Da mesi, infatti, il tratto autostradale Vasto/Pescara è interessato da una serie di infinite interruzioni - per decine di chilometri - , causate per lo più da lavori in corso in cantieri allestiti per la messa in sicurezza dei presidi e del manto autostradale: tali cantieri, costituiscono, infatti, un grave pericolo per l’incolumità dei cittadini essendo generalmente provvisti di personale a scartamento ridotto o , in alcuni casi , del tutto assente e determinando, da mesi, un rallentamento continuo della viabilità e la formazione di numerose code di veicoli che procedono a passo d’uomo.
La carreggiata stradale risulta di sezione ridotta e la circolazione è estremamente rallentata e irta di pericoli.
Il Nuovo Faro evidenzia, altresì, che la situazione promette di complicarsi in previsione della imminente stagione estiva, con l’aumento del flusso degli autoveicoli e chiede, pertanto, che l'intervento della Regione per la risoluzione del problema sia tempestivo e prioritario.
I cantieri stradali della richiamata tratta Vasto Sud - Chieti, devono essere incrementati nella dotazione delle squadre e nei tempi giornalieri dedicati al lavoro e ridotti nella sequenza e nel numero degli interventi da effettuarsi contemporaneamente .
L’ing. Laudazi sollecita i responsabili di tale disservizio a rimuovere la incresciosa situazione.