Vasto è una città che arranca. Le strade sono quelle che sono, con alcuni tratti rattoppati alla ben meglio ed altre, quelle non centrali, sconnesse e piene di buche. L'ultima opera pubblica degna di questo nome ormai risale a dieci anni fa.
E mentre la Città rischia di morire, continuano, da parte dell'amministrazione, annunci e promesse che a distanza di mesi restano tali. Abbiamo letto un anno fa di un finanziamento di 800 mila euro per il risanamento idrogeologico della loggia Amblingh, di via Adriatica e del costone di Punta Penna. Che fine hanno fatto questi finanziamenti, in quali meandri si sono persi, ammesso che siano stati assegnati?
E poi, abbiamo saputo, sempre dal Menna, sindaco p.t., di 2,400 mln di euro, per tre interventi finanziati dal Ministero delle Infrastrutture, di cui abbiamo perso le tracce. Annunci e promesse, dopo quelli, reiterati più volte, del nuovo ospedale, della variante alla SS16, dell'emodinamica per 8/10, della tac 64 strati, della riqualificazione dell'ex Stazione Ferroviaria, del completamento di Via Sa Rocco, della riqualificazione di Via del Porto. Ma quando vedranno la luce queste opere? In realtà siamo in continua emergenza. Vasto sprofonda e se un sacchetto viene abbandonato in strada da qualche ignoto incivile, resta lì per giorni. Alcuni luoghi pubblici sono inutilizzabili, veri monumenti al degrado, perché in totale abbandono, come la ormai famosa pista ciclabile Lebba e la vecchia stazione ferroviaria e l'asilo Carlo Della Penna, che solo saltuariamente viene pulita delle sterpaglie. Degrado e incuria regnano sovrane. Gli amministratori locali vivono sulla luna, invece di girare per le strade e constatare in che condizioni sono.
Questo degrado, di cui ho descritto solo gli aspetti più evidenti, non è cominciato da oggi, ma sembra che ora si sia improvvisamente accelerato.
Poiché, come cittadini, non possiamo tollerare questa situazione, occorre un progetto straordinario, che impegni tutte le forze, che renda concreta quella idea che abbiamo della nostra Città: “Vasto è capoluogo del suo territorio”.
Angelo Bucciarelli