No alla privatizzazione della gestione del cimitero
L’Amministrazione Menna, schierata al completo in conferenza stampa, ha annunciato il progetto di concedere il cimitero in gestione privata.Secondo l’assessore Barisano il Comune risparmierebbe in questo modo i 90 mila euro messi in bilancio per i costi cimiteriali.
Rileviamo però che l’assessore Barisano non fornisce alcun riferimento in merito ai ricavi derivanti dai servizi che si vorrebbero esternalizzare.
Nel bilancio consuntivo 2017 leggiamo alla voce “altri servizi (mattatoio e lampade votive)” ricavi per 272 mila euro e costi di 72 mila euro, con un saldo positivo per il Comune di 200 mila euro.
Questi dati pongono qualche dubbio sulla convenienza del Comune a cedere la gestione del cimitero e, comunque, evidenziano la necessità di uno scorporo dei costi del mattatoio da quelli del cimitero./p>
Come se ciò non bastasse, l’assessore ai lavori pubblici Forte annuncia un ampliamento del cimitero per 700 nuovi loculi e 60 cappelle, da finanziare con apposito mutuo.
Sembrerebbe quindi che, mentre il Comune investe e si indebita, i privati andranno a gestire, ottenendo ricavi sicuri e senza alcun rischio imprenditoriale.
Il Sindaco Menna sia chiaro e metta a disposizione della stampa e dei cittadini i costi ed i ricavi complessivi dell’attuale gestione cimiteriale, già parzialmente esternalizzata a danno delle tasche dei cittadini.
Le Amministrazioni di centro-sinistra hanno privatizzato quasi tutto ma, almeno per il riposo eterno, garantiscano un posto esentato dall'ennesimo obolo ai privati.