VASTO | “Al di là di Jovanotti, che può o meno piacere, Vasto non solo ha perso una grande occasione per far conoscere la città ad una fetta di turisti che, diversamente, non avrebbero avuto occasione di vederla, ma si è proiettata negativamente rispetto al mercato turistico
dando impressione di inaffidabilità; oltre, ovviamente, al danno economico che molti operatori hanno subìto a causa delle cancellazioni delle prenotazioni dei posti letto, e ai mancati consumi che l’evento avrebbe portato”. È quanto si legge in una nota del circolo cittadino di Fratelli d’Italia di Vasto, che commenta l’annullamento dell’evento Jova Beach Party a causa di gravi carenze circa il piano sicurezza predisposto.
“Fratelli d’Italia ha fatto prevalere in tutte le sedi solo ed unicamente le ragioni di Vasto. Dai Consiglieri comunali, agli amministratori del territorio, alla rappresentanza in Regione: tutti abbiamo tifato per Vasto, evitato polemiche durante l’iterche avrebbe dovuto portare alla messa in moto della macchina organizzativa, fornendo, peraltro, una collaborazione non sempre richiesta, ma comunque accordata. Con grande senso di responsabilità. Ora, però, non possiamo fare sconti: il resoconto della riunione del 9 agosto scorso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, fa emergere chiare e lampanti responsabilità, tutte ascrivibili all’Amministrazione comunale. Il Sindaco Francesco Menna, piuttosto che mettere in piedi un disgustoso teatrino lesivo dell’intelligenza dei cittadini e irrispettoso nei confronti anche delle Istituzioni, al solo fine di gettare fumo negli occhi cercando di scaricare le responsabilità sue, della sua Amministrazione e della sua struttura su fantomatici ‘gufi’, rifletta sulla approssimazione adoperata, faccia mea culpa, e si dimetta mandando a casa anche l’Assessore al Turismo Della Penna. Se per un concerto c’è stata tanta sciatteria, figurarsi come può continuare ad amministrare una città” prosegue la nota del circolo cittadino di Fratelli d’Italia.
“I pareri sono stati quasi tutti negativi in sede di valutazione da parte degli Organi preposti - spiega il partito di Giorgia Meloni - a testimonianza del fatto che non si tratta, come vorrebbe far squallidamente credere Menna, di un complotto di una parte politica, offendendo non solo l’intelligenza di chi lo legge e lo ascolta, ma anche l’autonomia e l’autorevolezza delle Istituzioni, ma solo ed esclusivamente di una incapacità della sua Amministrazione e della struttura che lui ha scelto a supporto della realizzazione degli incartamenti burocratici. Una così sonora bocciatura, decretata da Organi quali quelli che hanno partecipato al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, non si era mai vista nella storia della città. Parere negativo dal Questore, dal Comandante provinciale dei Carabinieri, dal Tenente Colonnello della Guardia di Finanza, dal rappresentante dei Vigili del Fuoco, dalla rappresentante della Polizia Stradale e del Coa, dal dirigente dell'Anas, dal rappresentante della Società Autostrade, dal Dipartimento Prevenzione della Asl e dal Comandante della Capitaneria di Porto. Unici pareri favorevoli, quelli della Provincia in quanto ‘non ha competenze specifiche in materia’, come si legge nel verbale, e quello del servizio 118 della Asl seppur, si legge ‘il piano sanitario necessita di opportune integrazioni in relazione all’assenza delle vie di fuga per le ambulanze’. Queste sono le vere ragioni del diniego allo svolgimento del Jova Beach Party” conclude la nota di Fratelli d’Italia.