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UNIONE PER VASTO ELEZIONI

Unione per Vasto contro la politica sanitaria regionale

VASTO | Conferenza stampa stamani dei candidati di Unione per Vasto dinanzi all’ospedale San Pio. Oggetto della conversazione e di un successivo volantinaggio l’attivazione del servizio H24 nelle sale operatorie.

Giuseppe Tagliente e la dottoressa Ornella Bastonno hanno spiegato le ragioni della loro contrarietà ed espresso il timore che questa disposizione, non accompagnata dall’aumento dell’organico di medici e soprattutto di infermieri, possa provocare una diminuzione e non un aumento delle prestazioni. Al termine dell’incontro è stato distribuito il seguente comunicato stampa che racchiude in sintesi le motivazioni alla base della protesta.
“” Parte da oggi, 1 giugno 2016, il servizio H 24 nelle sale operatorie con l’obbligo di turnazione nelle sale operatorie del personale in presenza e non soltanto in reperibilità. La decisione, seppur condivisibile sul piano teorico, rischia tuttavia di rompere la già precaria situazione organizzativa del nosocomio vastese per mancanza di personale medico e soprattutto infermieristico. Senza essere stato preceduto da un aumento dell’organico, questo servizio, anche per effetto delle turnazioni di riposo e delle ferie estive, finirà per ottenere l’effetto opposto a quello prefisso, e cioè una drastica riduzione degli interventi chirurgici e degli interventi di ortopedia, urologia, otorinolaringoiatria,oculistica, e come effetto collaterale l’allungamento delle liste d’attesa a tutto vantaggio degli ospedali di Lanciano e Chieti, dove invece il personale è addirittura in esubero. È questo il primo passo verso il declassamento definitivo dell’ospedale vastese ? UNIONE PER VASTO PROTESTA PER QUESTA ASSURDA DECISIONE, NEMMENO PARTECIPATA E CONDIVISA CON GLI OPERATORI DELLA SANITA’ ED INTENDE DENUNCIARNE IL RISCHIO CONSEGUENTE D’ UNA ULTERIORE PENALIZZAZIONE DELL’OSPEDALE.

Vastesi, la politica sanitaria di D’Alfonso e Paolucci ( di cui il candidato sindaco Francesco Menna è il manutengolo a mezzo servizio con il proconsole sansalvese Antonio Boschetti ) sta mostrando tutta la sua portata demagogica ed insufficienza, in quanto alle parole ed alle promesse fa purtroppo riscontro la drammatica realtà di una struttura sanitaria ove, nonostante l’impegno e la buona volontà di medici ed operatori, permangono insufficienze e lacune gravi sia sotto il profilo dell’ accoglienza sia sotto il profilo dell’assistenza ai malati e ove urge tra l’altro
• Il potenziamento della Cardiologia che ormai effettua soltanto trasferimenti di infartuati in direzione di Chieti e Pescara;
• l’attivazione della promessa Emodinamica;
• il potenziamento del Pronto Soccorso;
• l’attivazione di una Guardia Medica Attiva di Pediatria per mettere in sicurezza i neonati
• l’installazione di una seconda Tac, in quanto l’unica esistente non riesce a soddisfare la crescente richiesta;
• la creazione di una unità di urgenza (Stoke Unit) per la cura delle ischemie cerebrali. “”

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