TORNA IL DAL BASSO FESTIVAL, L’APPUNTAMENTO CON LA MUSICA ALLA VILLA COMUNALE
Il 29 luglio alle ore 21.00 presso la Villa Comunale si terrà la VII edizione del Dal Basso Festival, evento organizzato dalla Consulta Giovanile in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili e l’Associazione Grido APS.
Nel corso della serata si esibiranno artisti di nuova generazione alcuni dei quali iscritti al Registro dei Giovani Artisti e precisamente: Mike Villon, Blond Ash, Anima, Delbo, Metanoia, Le Quinte dei Folli, Montegro e Blondell i quali propongono un genere musicale che spazia dal rap, rock, indie pop, elettronica.
A seguire suoneranno I Mundial, un gruppo formato dal cantautore Carmine Tundo, dal maestro Roberto Mangialardo e dal batterista Alberto Manco. Da sempre attivi nel circuitoindipendente musicale italiano, vantano diverse collaborazioni tra le quali La Municipàl e Diego Rivera proponendo un particolarissimo percorso sonoro che dalle radici della musica salentina giunge alle nuove frontiere dell’elettronica moderna.
“Grazie alla Consulta - dichiarano il sindaco, Francesco Menna - che ogni anno investe impegno ed energia per offrire alla città una proposta che è sempre molto apprezzata. Sono contento dei risultati che ci sta dando il Registro dei Giovani Artisti da cui abbiamo attinto i nuovi talenti per l’organizzazione di tanti eventi come nel caso dei musicisti che si esibiranno al Dal Basso”.
“Siamo giunti alla VII edizione del Basso – dichiara l’assessora alle Politiche Giovanili, Paola Cianci - ed è una grande soddisfazione vedere confermato un format ideato da un gruppo di giovani che si impegna da anni per creare uno spazio tutto dedicato alla musica di nuova generazione con artisti che hanno all’attivo già un progetto discografico ed altri che sono alle prime pubblicazioni. Inoltre quest’anno abbiamo il piacere di avere i Mundial, musicisti già conosciuti nel circuito indie che chiuderanno il concerto utilizzando strumenti provenienti dalla cultura popolare italiana e internazionale tra cui mandolino, lira, kalimba, darabuka, djambe e vari strumenti percussivi abbinati a testi che recuperano le storie e le filastrocche del passato. Anche quest’anno il programma è ricco di novità e di qualità, - elementi che da sempre rappresentano la forza di questo Festival riconosciuto come uno dei più identitari della zona”.
“Il nostro intento, da sempre, è quello di mettere al centro la musica - dichiara la Presidente della Consulta Giovanile, Marta Del Negro - come bagaglio e spazio di espressione. Tanti sono gli artisti del territorio che si sono resi disponibili a rendere importante questa serata. Emozionati per l'arrivo del Festival anche quest'anno speriamo di dare un contributo all’offerta culturale della nostra città e ringraziamo l’Assessore alle Politiche Giovanili, l’Associazione Grido e tutti coloro supportano e ci hanno supportato in questi anni”.