La collezione è stata curata da Antonio Leonardo Rosati e Enza Cialone, supportati dall’ACM-Associazione delle Competenze Multidisciplinari e Loredana Lammanda, organizzatrice di eventi e animatrice.
Enorme successo dunque, in molti sono giunti da ogni parte d’Italia per immergersi nel nugolo di rarità provenienti da Asia, Africa, Centro-Sud America, ma anche dalla nostra penisola. Conservati in scatole entomologiche esemplari policromi, leggiadri, significativi, hanno riempito le pareti conferendo alle stanze una sensazione di volo, di trasporto in luoghi mai esplorati.
Il bruco che diventa farfalla assume una valenza totalmente legata alla vita dell’uomo, a partire dal faticoso venire al mondo, ai primi passi, all’inserimento nella società, sarebbe come dire spiccare il volo, librarsi nell’aria, colorare le proprie ali. Un significato profondo che lega indissolubilmente vita umana, habitat, insetti, animali, ambiente, ogni anello si lega all’altro attraverso il filo invisibile che permette la coesistenza armonica di tutte le specie.
“Siamo molto soddisfatti di come sia andata questa seconda edizione della mostra “Farfalle dal mondo”. Ogni giorno è stata un crescendo di pubblico, proveniente non solo dalla nostra città ma anche da diverse altre regioni”. Parole di Antonio Leonardo Rosati, organizzatore e vice presidente dell’ACM che ha raccontato ai visitatori, nei giorni dell’esposizione, del ciclo vitale dei lepidotteri: l’uovo, la schiusa, il bruco, la crisalide, la vita della farfalla e la connessione con l’uomo.
Morpho Peleides Costa Rica ,Papilio Palinurus screziata di verde smeraldo, Caligo Eurilochus, detta “Farfalla-Civetta” per via dei grossi occhi perfettamente disegnati sulle sue ali, Farfalla Cobra, queste alcune specie della moltitudine di esemplari esposti.
Il presidente dell’Associazione ACM ha rilasciato alcune profonde considerazioni analizzando diversi aspetti legati al meraviglioso mondo delle farfalle “Abbiamo concordato con il nostro vice presidente Antonio Leonardo Rosati di dare vita alla seconda edizione perché ormai c’è contezza che in molte parti del mondo in tempi recenti, le farfalle sono diminuite in modo preoccupante, e molte specie si sono addirittura estinte. È essenziale intraprendere i passi necessari per individuare le cause di tutto ciò, e salvare queste affascinanti creature per le future generazioni prima che sia troppo tardi. Vi è comunque poco da fare per salvare le nostre farfalle nei loro ambienti naturali se questi vengono distrutti, ed è perciò della massima importanza una gestione dell’ambiente che eviti ulteriori danni al già delicato equilibrio naturale. Mi rendo conto di dire una cosa scontata e che la nostra voce è un urlo nel deserto, ma è bene che un’associazione, sia pure piccola come la nostra, porti il suo piccolo contributo per sensibilizzare chi deve tutelare e proteggere l’ambiente al fine di evitare che si ponga fine a questo inutile corsa alla distruzione di creature che hanno l’unico pregio di aiutare l’uomo nel suo percorso di vita”.
Presente alla serata conclusiva anche il consigliere comunale Luigi Marcello, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale a tutti gli intervenuti, e che ha elogiato l’ACM per le sue tante iniziative culturali di alto profilo qualitativo.
Partner ufficiali dell’evento: Cantina Terre del Tosone, Loredana Eventi e Vasto Domani.
Imparare dalle farfalle è facile, basta guardarle volteggiare, in modo semplice, leggero e variopinto affrontano delicate il loro ciclo di vita. Un viaggio interiore che può aiutarci a spiccare il volo.