Contro il disastro Enel una class action e una denuncia per interruzione di pubblico servizio
VASTO | A questo punto Enel deve rendere conto dello stato drammatico in cui versa l'Abruzzo. 27mila utenze Enel(famiglie e aziende) nella Provincia di Chieti; 48mila a Teramo; 12 a Pescara.
Circa 90mila tra famiglie e aziende abruzzesi senza corrente ormai da oltre due giorni. Noi ce ne fottiamo delle giustificazioni e dei chiarimenti che ci giungono per video e per comunicati stampa, Enel non si è rivelata ancora una volta all'altezza dell'emergenza. Non è possibile che, mentre le bollette aumentano, i servizi restano da terzo mondo, con centinaia di migliaia di cittadini rimasti privi, a causa della mancanza di corrente, di riscaldamento e in molti casi di acqua.
A questo punto, poiché la gestione di questa emergenza è stata completamente inadeguata, nonostante tutto il rispetto che si deve ai lavoratori, che stanno lavorando duramente, con infiniti disagi, non basta una semplice lavata di testa ai "dirigentoni" di Enel, la Regione, le Province e i Comuni devono avviare contro l'Azienda Enel una CLASS ACTION e denunciarla per interruzione di pubblico servizio perché stiamo parlando di incolumità e sicurezza del cittadini. Enel la deve smettere di prenderci per il culo, deve aumentare il personale è le risorse tecniche sul territorio abruzzese, deve investire e rifare le reti infrastrutturali, perché non è possibile che nel 2017 cadano ancora cavi, tralicci e pali di legno.
Angelo Bucciarelli