Editoriali

VASTO TOPICO PROCLAMAZIONE

A VASTO IL 27 LA PROCLAMAZIONE DEL PRODOTTO TOPICO

VASTO | Sabato 27 agosto prossimo nel centro storico di Vasto vi sarà la proclamazione del Prodotto topico 2016, giunto alla sua terza edizione. L’evento chiude un lungo percorso

culturale e gastronomico, partito il 13 dicembre scorso ad Agnone, che ha attraversato 59 Comuni (di Marche, Abruzzo, Calabria, Basilicata, Campania e Molise), in cui un Comitato scientifico composto da accademici, storici e conoscitori dei territori ha proclamato il prodotto identitario.

57 prodotti sono relativi all’arte culinaria, mentre due sono relativi a beni immateriali. A Frosolone è stato proclamato prodotto topico il rituale della transumanza, che da cento anni continua a ripetere la famiglia Colantuono, mentre a Jelsi è stata proclamata l’arte popolare di comporre opere in grano dal 1806 per la Festa di sant’ Anna, che a Piazza Rossetti potrà essere ammirata.

Oltre quaranta Comuni sono stati già valutati ad Agnone lo scorso 19 agosto e torneranno a Vasto, dove saranno valutati un’ altra ventina: quelli non presenti ad Agnone e quelli di Calabria e Marche. La giuria è presieduta dal fondatore della Condotta vastese di Slow food Raimondo Pascale. Vi saranno, solo per fare degli esempi; i noti formaggi di Frosolone e della stessa Agnone. Palmoli presenterà sia la polpa di ventricina che la ventricina, Palombaro la pizzetta fritta con farina di solina e salumi locali. E poi innumerevoli animali: capre, polli, maialini, porchette e il noto suino nero di Calabria, oltre a gustosissimi primi piatti con carciofo, tartufo, fagioli e cozze, al peperoncino, al sugo di capra fino ai tacconcini con sugo di pesce e pasta al piccato di pesce azzurro presentata dall’ Istituto alberghiero Crocetti, in rappresentanza del Comune di Giulianova.

Vi saranno anche piatti legati alla terra ed alla civiltà agropastorale come melanzane (marchigiane e vastesi), pizza e foje e a figlitt, formaggio fritto teramano, zuppe e zuppette, vark e graniet. Non mancheranno i dolci della tradizione: sise delle monache, celli ripieni cippiliate, scrippelle, pietre di Pallanno e dolci nuziali. Insomma, un assortimento di storia ed identità gastronomica che non si trova in nessuna altra parte.

Il verdetto della Giurià sarà comunicato a nella cerimonia di proclamazione, che inizierà a Palazzo D’Avalos alle 23,00, ora nella quale la gran parte dei prodotti sarà già stata degustata. I vincitori riceveranno premi offerti dalla Camera di Commercio di Chieti, mentre a tutti i Comuni aderenti sarà consegnato il volume “Le vie topiche”, curato da Roberta Di Stefano ed edito da Q edizioni di Vasto. Il libro, che sarà in vendita alla cassa centrale, contiene notizie storiche ed antropologiche, ricette ed immagini dei topos aderenti, nel cui impegno ci sono i racconti delle nonne, la socializzazione intergenerazionale, l’orgoglio etnico ed anche la voglia di contrapporre alla globalizzazione massificante e poco attenta alla salute la natura ancora incontaminata della dimensione locale.

Gli assessori Roccisano e Di Nunzio rappresenteranno rispettivamente la Calabria ed il Molise. Ha garantito la propria presenza l’assessore regionale abruzzese Marinella Sclocco, mentre si sta lavorando per la presenza anche dell’on. Mastella, in qualità di sindaco di Benevento. Il 27 agosto a Vasto non ci sarà solo la possibilità di assaggiare buoni piatti agroalimentari, ma anche un nuovo indirizzo di sviluppo locale, promosso da ricercatori sociali, volontari, imprenditori gastronomici illuminati e di amministratori comunali sensibili. I

video delle visite nei borghi e relativo alle 3 edizioni topiche sono visibili su www.sansalvomare.it

Orazio Di Stefano