La diga di Chiauci sta all'Abruzzo - Molise come la Salerno Reggio Calabria sta al sud
Se uno vuole capire come ha funzionato (e funziona) la Pubblica amministrazione al Sud Italia può prendere come paradigma la Salerno - Reggio Calabria,
progettata quando un cinquantenne come chi scrive era ancora in mente dei. E se uno vuole capire come ha funzionato (e funziona) la Pubblica amministrazione nelle Regioni del Sud (Abruzzo e Molise) può prendere come paradigma la Diga di Chiauci, progettata quando lo stesso cinquantenne di cui sopra era ancora in mente dei. Ma mentre la Salerno Reggio Calabria può dirsi conclusa, la conclusione della nostra Diga è ancora di là da venire. Entrambi queste opere hanno attraversato due repubbliche, ministeri ed assessorati regionali socialisti, democristiani e dipietristi. Eppure, non c’è limite al peggio: alla Diga cambiano i commissari come funghi e costoro esercitano spoil system a go go. L’ultimo commissario nominato al posto di Mastrangelo, tale Franco Amicone, ha licenziato l’ing. Gilda Buda, responsabile della sicurezza, ed al suo posto ha nominato un collega ancora indagato, sul presupposto che non potesse essere assunta a tempo indeterminato la Buda. La quale, però, non ha gradito il ben servito. Ed ha fatto ricorso al giudice del lavoro. Quindi vertenza giudiziaria e probabile lungaggine dei tempi. Ma il punto non è solo questo. Va anche detto che il neo nominato era stato appena sospeso dalla Diga di Penne. E’ mai possibile che se uno non va bene a Penne (per problemi giudiziari) va poi bene a Chiauci, dove viene “rilevata” dallo stesso posto di lavoro un’altra professionista ? Non sono forse questi i fatti (che a leggerli sui giornali non ci si crede) che fanno perdere fiducia nelle forze politiche “tradizionali”, orientando la pubblica opinione verso le forze cosiddette “antisistemiche” ? Può anche essere che queste ultime non abbiano esperienza amministrativa, ma se i grandi esperti scivolano dalle autostrade alle dighe in questo modo è chiaro che gli elettori votino per cambiare, pensando di provare gli inesperti, perché forse …magari… sono più onesti.
Ods