Sta per saltare l'accordo Magnacca-Psi ???
SAN SALVO | Dopo il nostro editoriale significativamente titolato “A rischio una tradizione” (in cui paventavamo la reale possibilità della scomparsa dal prossimo Consiglio comunale di rappresentanti della tradizione comunista,
sempre presente dal dopoguerra), qualche spiffero ben informato da destra ci ha fatto sapere che anche la presenza socialista potrebbe essere a rischio, poiché il ventilato accordo (annunciato anche sul maggior quotidiano regionale) tra la Magnacca ed i socialisti sarebbe stato bloccato. Infatti, lo spiffero (che è lo stesso che nel ’98 definiva l’elezione di Angelo Di Pierro frutto di una “cooperativa”, per sottolineare la concentrazione di preferenze con cui il socialista aveva superato il fondatore di Forza Italia Angiolino Chiacchia) paventa che “con la bicicletta (tandem tra maschio e femmina socialisti, nda) sarebbero eletti due consiglieri del Psi per poter richiedere un assessore esterno”, portando ad otto una eventuale (ed in quanto tale fragile) maggioranza di centrodestra. “A limite facessero una lista…”-ha chiosato lo spiffero Conoscendo bene le dinamiche elettorali, è chiaro che una simile richiesta riduce di molto la possibilità di un accordo ed porta i socialisti a ripensare alla propria collocazione originaria (con cui erano partiti per queste elezioni) ovvero un tandem coi centristi di Fabio Travaglini. Il quale, saputo della novità, dichiara senza scomporsi, anzi con aplomb anglosassone: “Eravamo partiti insieme coi socialisti ed il fatto che possano continuare con noi questa bella battaglia sarebbe un vantaggio per l’area di centro e per quelle forze che non si piegano di fronte agli opposti che li vorrebbero fagocitare. I socialisti sono come noi amanti della libertà e tanto basta per dare senso a qualunque accordo con noi”.
Ods