Editoriali

primarie pd 2017

Eran trecento, erano giovani e forti e ...

SAN SALVO | 281 Renzi, 31 Orlando, 20 Emiliano, 2 nulle e 1 bianca per un totale di 335 votanti. Questo il risultato non proprio allettante delle primarie del Pd locale soprattutto se lo si paragona a quello delle primarie del 2013

in cui votarono 1112 elettori o a quelle dell' anno precedente, in cui votarono in 901. Ma quelli erano altri tempi per il Pd di San Salvo, tempi in cui c' erano sia Monteferrante che Mariotti, che ora non ci sono più. Il primo è uscito dal Pd da circa tre anni ed il secondo da qualche mese è approdato nel nuovo partito fondato da Bersani & D' Alema. Praticamente adesso nel Pd ci sono solo gli amici del candidato sindaco Gennaro Luciano, che pure sta mostrando di credere molto al suo risultato finale. Infatti, in più occasioni egli si è dichiarato certo di arrivare al ballottaggio. Ovviamente non saremo noi a smontare il suo entusiasmo, ma ricordiamo che al secondo turno cinque anni fa non ci arrivò neppure Mariotti, pur avendo ottenuto il 18%, con l' appoggio di Osvaldo Menna (che stavolta corre da solo), di Monteferrante (che stavolta è ostile) e di Di Toro (che non è più impegnato in politica). Solo con i suoi amici (per intenderci quei 335 che sono andati a votare alle primarie) può davvero arrivare al ballottaggio Gennaro Luciano? Può davvero fare tre liste? Può candidare personalità forti, che generalmente accettano di candidarsi se vedono la reale possibilità di essere eletti, anche solo in minoranza? Se davvero il Pd arriverà al ballottaggio, noi il 12 giugno gliene ne daremo volentieri atto.

Ods