Gli algoritmi
San Salvo | Il giorno dopo la Befana, l’ex sindaco Gabriele Marchese ha fatto due cose: ha dettato alle agenzie la prima dichiarazione contro il master plan di Luciano D’Alfonso, ripresa da Lilli Mandara, dal Centro e dal Tg 3 Abruzzo
ed è venuto da noi in redazione per una video intervista, nella cui prima parte ha parlato della Regione e nella seconda del Comune di San Salvo. Partendo dal dire di Marchese, ricaverò un algoritmo per ciascuna delle due questioni da lui poste e ne aggiungerò un altro per par conditio.
REGIONE: Dal master plan si comprende che il vastese conta il 2,2 % dell’Abruzzo: tanto fa 20 milioni su 900. C’è altro da aggiungere ? Mica tanto. Solo che è necessario alzare questo algoritmo per il bene di noi tutti: completamento della diga di Chiauci, utilizzo dell’autoporto e, soprattutto, sistemazione della viabilità interna sono solo le priorità del territorio. Dire che la Giunta precedente non ha saputo risolvere i problemi non alza l’algoritmo di oggi. E’ chiaro che Chiodi e Febbo non sono stati all’altezza ed è proprio per questo che hanno perduto. Vedremo se la denuncia del consigliere comunale di Ssd avrà conseguenze nella geografia politica del territorio ovvero se l’ innalzamento dell’algoritmo collettivo prevarrà sulle aspirazioni degli algoritmi personali, che hanno portato a non avere (quasi) nessun rappresentate del territorio all’Emiciclo, determinando l’algoritmo attuale, che è il 2,2%.
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SAN SALVO – SINISTRA
Nella seconda parte dell’intervista, sulla nostra evidenza che manca solo un anno e mezzo dalle elezioni amministrative, Marchese ha lanciato tre parole d’ordine: progetto, coalizione e sindaco. Sortiranno degli effetti queste parole ? E quali potrebbero essere ? Che finalmente ci si sieda per fare un progetto di città. Chi può sedersi ? I consiglieri comunali, i movimenti politici esistenti e quelli in concepimento, le forze civiche e sociali. Chi può prendere l’iniziativa ? Tutti, ma è evidente che, prima o poi, se non lo faranno altri, l’invito partirà da Ssd o Ssa o anche Marchese o Monteferrante, visto che quest’ultimo tempo addietro ha organizzato un’iniziativa proprio su un progetto di città. E’ altrettanto evidente che quelli che parteciperanno saranno l’embrione della coalizione alternativa. Il sindaco (o meglio, il candidato sindaco) è stato messo al terzo posto dell’elenco: sarà uno scelto nella coalizione di cui al progetto.
Attualmente la coalizione alternativa è fatta di sette componenti. Il suo algoritmo è 6, nel senso che una composizione inferiore a 6 è rischiosa, ma sarebbe consigliabile che non vi fossero veti da nessuno e verso nessuno, perché più si è e meglio è… Dunque, fino a che non sarà convocata una iniziativa per il progetto di città non sapremo chi sarà della partita, perché solo in quella circostanza vedremo chi andrà. Vedremo anzitutto cosa faranno l’area di centro del centrosinistra rappresentata da Fabio Travaglini (attuale collaboratore di D’Alfonso alla Regione), Sel e i socialisti e soprattutto il Pd, che – stando a quanto riferito da Marchese – il 5 ottobre scorso ha rifiutato l’invito di partecipare al Convegno organizzato da Ssd. Ma potrebbero esserci anche altre forze…mai dire mai
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SAN SALVO - DESTRA
A destra, invece, continua a covare fuoco sotto la cenere: Chiacchia non si è dimesso ed Argirò & F. Artese sono ancora in attesa della riunione rinviata prima del Consiglio sugli assestamenti, che il capogruppo Battista non si decide a convocare. Oltretutto prima o poi bisogna votare il bilancio, il cui algoritmo è 9. Ovvero, per restare fino alla naturale scadenza del mandato, il documento contabile deve essere votato da nove consiglieri. Attualmente l’algoritmo è a 8,5. Voi direte: come è possibile ? Mica un consigliere può esprimere mezzo voto. Non c’è dubbio che il nono voto (quello dell’algoritmo) o ci sarà o non ci sarà, perché non esiste un mezzo voto. Ma al momento diciamo che esso non è completamente garantito, perché vige una sostanziale indecisione. Per innalzare l’algoritmo da 8,5 a 9 bisogna recuperare uno 0,5. Sembra poco, ma non è facile e soprattutto sarà il cruccio da oggi e fino al bilancio dell’Amministrazione in carica.
Noi, che pure non siamo esperti in matematica, seguiremo gli ardimenti contabili su cui si misureranno i nostri politici, ciascuno dei quali – come si è visto – ha il suo algoritmo.
Ods