Il neo nominato coordinatore della Lega sansalvese, Vitale Torino, ha organizzato un banchetto per fare proseliti al suo partito. Domenica scorsa ha piazzato un gazebo davanti alla Caravella ed ha iscritto un po' di simpatizzanti. Poi ha postato 15 foto su Facebook
ed ha ricevuto diversi complimenti. Tra cui spicca uno che non può passare inosservato: il secco "Bravo Vitale!" di Tiziana Magnacca. La quale - come tutti sanno - è persona gentile e non avara di riconoscimenti. Per cui se il suo è il "bravo" personale che si lancia ad un amico che intraprende un' avventura rientra tra i modi forbiti a cui ci ha abituato il sindaco di San Salvo. Peraltro il coordinatore della Lega, proprio ai nostri microfoni, ha confessato di aver votato la Magnacca alle ultime politiche... nonostante lei fosse in Forza Italia e lui della Lega e nonostante lei fosse in posizione ineleggibile. Torino ha dunque votato un' amica e questa gli ha dato pubblicamente un "bravo" per la sua prima uscita pubblica, peraltro riuscita. Ma se il complimento lo vedessimo da una prospettiva politica, la cosa assumerebbe tutt' altro aspetto. Se il capo indiscusso della destra locale e dell' Amministrazione comunale, Tiziana Magnacca, avesse voluto compiacersi dell' iniziativa politica di un partito "alleato e rivale", che a breve avrà una collocazione parlamentare diversa, allora quel posto assumerebbe un significato di apertura, di non ostilità e di possibile approdo tra i leghisti della stessa Magnacca. La quale - va ricordato - è stata fortemente penalizzata da Forza Italia, che l' ha messa in lista dopo Rotondi, danneggiandone l' immagine elettorale che era stata plebiscitariamente consacrata l' anno precedente. Del resto Forza Italia non ha fatto altro che danneggiare i suoi esponenti sansalvesi. Prima del sindaco aveva "bruciato" Argiro' preferendogli De Fanis come assessore regionale. E prima ancora aveva "bruciato" Spadano preferendogli lo stesso Argiro' come candidato. Se la Magnacca passasse con la Lega, Forza Italia sarebbe abbandonata da un un altro pezzo da 90, dopo gli abbandoni di Spadano & Argiro' ed a breve dello stesso assessore Marcello, che se si candidera' alle imminenti regionali lo farà con una civica e non certo con gli azzurri. Chi resta dunque a presidiare la bandiera? Lippis? Anche lui ha messo un bel like a Vitale... Chiacchia & Larcinese? Dopo tanta gloria, i due fondatori hanno appeso le scarpe al chiodo. Diciamola tutta: se il sindaco va da Salvini (e ne avrebbe tutte le ragioni dopo la fregatura ricevuta da Pagano & C), a San Salvo Forza Italia diventerebbe un sodalizio del passato. Ma forse così non sarà, perché il "Bravo Vitale" era solo il campiacimento di un' amica e non una apertura politica del capo della destra locale. Vedremo...
Ods