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La mutazione genetica di .... Eugenio Scalfari

Sull' editoriale domenicale di Repubblica, oggi, ad un certo punto (consueta colonna a sinistra della prima pagina) Eugenio Scalfari scrive, criticando il Governo in carica di: "qualche modesto beneficio a PERCETTORI DI BASSO REDDITO". Per il vecchio capo della sinistra

azionista, cattocomunista senza essere cattolico e noto antisocialista, i POVERI SONO DIVENTATI PERCETTORI DI BASSO REDDITO. È chiaro che la parola tradisce il pensiero, anzi la linea editoriale del giornale, che infatti titola sempre in prima: LA BEFFA FISCALE: TASSE PIÙ ALTE PER 3,2 MILIONI DI PARTITE IVA. Sottotitolo: Colpiti professionisti e imprese oltre 65 mila euro. Un giornale di sinistra non dovrebbe chiamare i poveri "percettori di basso reddito" e men che meno dovrebbe definire beffa fiscale una manovra che "colpisce" i redditi alti: in Italia chi dichiara oltre 65000 euro non è certo un "percettore di basso reddito". Tanto l' editoriale quanto il titolo e la stessa linea della Repubblica hanno subito una vera e propria mutazione genetica, che li porta a non difendere più le classi più deboli come dovrebbe fare una sinistra, che non fa più la sinistra proprio perché ha subito tale mutazione. Ovviamente, come la storia insegna (a proposito Scalfari mette tra le radici del Pd lo storicista don Benedetto Croce ed il repubblicano Ugo La Malfa e non già Gramsci e Nenni), i poveri o comunque i bisognosi di tutele e protezioni scappano da chi non li difende. Infatti, i lavoratori hanno compreso la mutazione genetica di Scalfari fin da quando questi la imputava al Psi di Craxi ossia ben prima di questa evidenza giornalistica. ^^^^^^ Ora si sta parlando di una lista trasversale ed interclassista - da Marcon a Tsipras - per recuperare le vittime delle politiche capitalistiche che hanno precarizzato il lavoro e che ci hanno messo nelle mani dei mercati (a partire dalla separazione del Tesoro da Bankitalia, datata 1981 e firmata da Andreatta contro cui si oppose solo il buon Formica). Le vittime del capitalismo finanziario oggi votano 5 Stelle e Lega e non si recuperano, elettoralmente, con le ammucchiate della sinistra passata con l' alta finanza. E forse è troppo tardi per recuperarli anche con un partito di vera tradizione socialista... ma è comunque il caso di provarci. Tanto "i percettori di basso reddito" sanno essere anche percettori di sane politiche progressiste e sapranno capire se sono sincere. Alla negativa continueranno a votare a quelli che hanno proposto una "beffa fiscale, colpendo i redditi oltre i 65000 euro"

Ods

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