Editoriali

baciamano

Le scene di giubilo ad Afragola per Salvini

Un mio amico leghista, peraltro moderato politicamente e caratterialmente, dopo essere stato ad uno dei primi comizi di Salvini vicepremier, mi aveva detto: "ho assistito a centinaia di comizi, ma il feeling che ho visto stavolta tra la gente

e Salvini non l' avevo mai visto". Conoscendolo gli avevo creduto, sia pure imputando la circostanza riferitami al classico  tripudio dei militanti (infatti si era trattato di una manifestazione di partito). Vedendo ora il video di Huffington post col tripudio della folla ad Afragola, ho ripensato a ciò che mi aveva raccontato il mio amico. Beninteso quelle persone campane non sono certo delle comparse assoldate, ma gente che probabilmente qualche anni fa aveva votato Berlusconi e/o Bassolino e che ora vota Salvini. Anzi costui non solo lo votano, ma addirittura lo riveriscono come il video ci mostra. Il motivo di questo afflato lo sentiamo nel video e lo rileviamo dall' articolo che lo presenta. Dice uno : "Salvini togli la scorta a Saviano". Nell' ultimo periodo molte bombe hanno colpito le attività commerciali del posto. È chiaro che la gente è esasperata e poiché la ricetta di Saviano non ha funzionato si affida al Salvini in divisa da poliziotto, sperando che debelli la violenza camorrista. Cio che vediamo nel video è la folla: la stessa che applaudiva e si affidava al Mussolini coloniale, sperando che la facesse uscire dalla miseria secolare; la stessa che, delusa ed esausta dalla guerra perduta, lo avrebbe appeso a testa in giù; la stessa che da Piazza Venezia si sarebbe trasferita a Piazza San Giovanni per applaudire Nenni e Togliatti. Cosa ha fatto diventare gli italiani da fascisti ad antifascisti? La guerra, la fame, il bisogno di pace. C' è sempre una causa concreta e scatenante che genera il passaggio da un fenomeno sociale all' altro. Cosa ha fatto diventare gli afragolesi da democristiani raccomandati a bassoliniani? La speranza che la sinistra li potesse affrancare dalla secolare riverenza clientelare. E cosa li ha portati ora a diventare salviniani? L' essersi accorti che il clientelismo non è stato debellato e lo Stato mammone è stato sostituito dalla prepotenza della camorra. Per cui ora ci si affida a Salvini, che promette affrancazione e nuova autorevolezza dello Stato. Di Maio a Rigopiano ha detto : "Sono venuto qua per farvi sentire che lo Stato c'è". In Abruzzo lo Stato era Luciano D' Alfonso (che ha vinto 5 anni fa col 48%). Ma quando con lui è arrivata la delusione per le frane irrisolte e non sono arrivate le turbine a Rigopiano, il suo consenso è crollato al 14% dell' anno scorso: dal 48% al 14%...scusate se è poco. Ora si ricerca un altro Stato. Il 34% del consenso perduto  andrà a nuovi personaggi, che promettono di essere meno imperativi, più legati al popolo, anzi che già si presentano più popolari... Infatti, guardate i tre candidati: l' autorevole Legnini appare sobrio; lo slogan della  Marcozzi è "la forza Gentile" (l' opposto dell' arroganza); l' essere forestiero di Marsilio diventa distacco neutrale dalla teramosita' di Chiodi e dalla pescarosita' di D' Alfonso. Forse Salvini è sceso ad Afragola, perché De Luca non è sufficientemente poliziesco, anche se lo chiamano lo sceriffo di Salerno..

Luca Branda

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