Storica sentenza a Strasburgo grazie a Roberta Greco
Roberta Greco, figlia di Gino e Ginetta Tascone, è un affermato avvocato esperto di diritto internazionale, materia che insegna all' Università Lumsa di Roma. Anche per questo, molto probabilmente, centottanta cittadini di Taranto si sono rivolti a lei
allo scopo di ricorrere alla Corte europea di Strasburgo, per la nota vicenda dell' inquinamento causato dall' Ilva. La Corte, facendo proprie alcune delle posizioni dell' avvocato, ha condannato la Stato italiano per la violazione di due articoli della Convenzione europea dei diritti umani. Si tratta di una sentenza storica, destinata a fare giurisprudenza in Italia, il cui Governo dovrà ora adeguarsi, prendendo le giuste misure per garantire la salute a Taranto e zone limitrofe. La Greco si sta anche battendo per far avere ai poveri danneggiati gli equi risarcimenti. Ed è probabile che, dopo questa vittoria in Europa, anche la Magistratura italiana si adeguera': sia in Consiglio di Stato, che dovrà esprimersi sugli adeguamenti ambientali degli impianti (rinviati al 2023!!!) sia in Corte costituzionale, che, invece, dovrà esprimersi sulle immunità penali ed amministrative, concesse al commissario Ilva e suggestivi gestori. Gli altissimi livelli accademici e forensi, nazionali ed internazionali, in cui opera la Greco attestano le sue capacità intellettive e professionali. Tanti nostri giovani, dopo la laurea, si sono strada altrove, facendo perno senz' altro sull' indole individuale, ma anche su ciò che hanno ricevuto dal contesto sano e stimolante in cui sono cresciuti. Infatti, ci si afferma se si è intelligenti, ma anche se si viene abituati al sacrificio ed alla tenacia. Dote, quest' ultima, che in Roberta è doppia: alla cocciutaggine ereditata dalla mamma abruzzese si unisce quella del padre originario della Calabria, altra Regione alquanto testarda.
Luca Branda
©RIPRODUZIONE RISERVATA