Alla Braceria di San Salvo i Salvini boys
Hanno scelto la Braceria (il noto Ristorante sansalvese, specializzato in menù di carne alla brace) i sostenitori dei nuovi eletti leghisti alla Regione per la prima conviviale post elettorale. È probabile che il rassemblement si sia svolto alla Braceria per volontà collegiale del gruppo
dirigente di San Salvo, che ha pure posato per alcuni scatti. Al centro della lunga tavolata erano ovviamente assisi uno accanto all'altro Nicola Campitelli, Sabrina Bocchino e Manuele Marcovecchio, i leader provinciali del potente partito salviniano, con affianco il coordinatore Vitale Torino e tutti i suoi collaboratori che sono nitidamente visibili in queste foto. Non siamo in grado di riferire il menù deliziosamente degustato e né se si sia parlato delle imminenti elezioni provinciali (in cui voteranno i consiglieri comunali), delle imminenti scadenze elettorali (che attendono la roccaforte leghista di Cupello) o se si sia parlato della nuova fase politica, che costoro dovranno gestire da uomini di governo e non più d'opposizione. Ma non ci è sfuggito che, al termine, i tre consiglieri regionali (uno di loro sarà assessore) hanno amabilmente posato davanti alla torta che ritrae il simbolo del loro partito. Per quanto competitor interni alla Lega, i tre neo eletti hanno dimostrato di aver già superato la fase elettorale, trattandosi senza freddezza e con spirito unitario. E soprattutto senza vedere chi dei presenti ha dato loro la preferenza dieci giorni fa, consci di far parte tutti della stessa coalizione, anzi dello stesso partito. E quando è così non si deve stare in tavoli diversi. Ma in uno solo: quello provinciale.
Ods
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