PER CAPIRCI QUALCOSA
Per capire qualcosa di questa crisi di Governo, affianchiamo accanto a ciascun attore della e nella crisi medesima il rispettivo interesse:
SALVINI ha stravinto le europee rovesciando i rapporti di forza in Parlamento. Vuole votare per ottenere il doppio dei seggi e la premiership.
DI MAIO ha straperso le le elezioni europee e non vuole votare anticipatamente, per non dimezzare i voti e i parlamentari.
ZINGARETTI ha vinto il congresso del Pd, ma i gruppi parlamentari sono quelli "nominati" dal leader precedente. Vuole votare perché "nominerebbe" i nuovi parlamentari.
RENZI ha perso il congresso del Pd, ma i parlamentari in carica sono quasi tutti della sua corrente. Non vuole votare perché li perderebbe quasi tutti.
GRASSO ha perso le elezioni e perderebbe anche le prossime. Per questo ha proposto un Governo istituzionale, in cui LeU sarà il collante tra Pd e M5S.
BERLUSCONI vuole andare con Salvini, ma per vincere e guadagnare parlamentari e potere. O Salvini lo "rispetta" o gioca un' altra partita.
MELONI vuole andare con Salvini, ma per vincere e guadagnare parlamentari e potere
Le azioni che ciascun attore ha messo o metterà in atto dipendono dall' interesse dei singoli attori. Ma ciò che succederà realmente (cioè se si voterà o meno) dipenderà dal combinato disposto tra i desiderata dei singoli attori, gli incastri reali o potenziali tra loro e, soprattutto, dalle azioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
È chiaro che ad ogni azione corrisponderà una reazione uguale e contraria. Ma l' unica alleanza gia' certa è quella tra Salvini e Meloni. Le altre alleanze si costruiranno nel corso di questa crisi.
È alta la probabilità che Salvini e Meloni possano vincere le prossime elezioni e decidere il prossimo capo dello Stato (Berlusconi, Casellati, comunque uno di centrodestra). È altamente probabile che la lunga serie di presidenti di centrosinistra (Scalfaro, Ciampi, Napolitano e Mattarella) sarà interrotta fra tre anni.
Ma altamente probabili non significa cosa certo. Infatti, se Salvini e Meloni hanno il 40%, la stessa percentuale potrebbero avere Pd - LeU - 5 Stelle (se si metteranno insieme). Resta ovviamente da vedere cosa faranno Berlusconi e Renzi, le variabili incontrollate ed incontrollabili dell' uno e dell' altro schieramento.
Di fronte a questo puzzle, ci sarebbe per davvero da mangiare i pop corn, che però pagheremo tutti e con l' Iva al 25%
Ods
