Il 7 ottobre prossimo è in calendario in Parlamento il taglio dei parlamentari, che sta a questo Governo come il reddito di cittadinanza stava al precedente. Nel senso che è una pregiudiziale grillina e quindi si farà: il Pd non può non accettarlo. Passando questo taglio passerà anche il ritorno alla proporzionale pura, come aveva
detto Zingaretti fin da subito, ma soprattutto come vuole Renzi... e non solo. La proporzionale non la vogliono solo Salvini (che è stato proporzionalista fino a ieri) e Prodi¬Veltroni. A tutti gli altri conviene. Conviene sopratutto a Matteo Renzi, che punta ad essere il nuovo ago della bilancia. Tanto è vero che anche Mastella con la moglie Sandra (senatrice) ha aderito a Italia Viva. Che ha dimostrato di potersi alleare col Pd (da cui è appena uscito) e con le 5 Stelle. E se Renzi ha saputo e potuto sdoganare i Grillini che erano stati così aggressivi coi suoi genitori e con Boschi padre figuriamoci se non potrà allearsi con Salvini, con cui ha un rapporto di stima reciproca. Peraltro rispetto agli anni ottanta sarà più facile per l' ago far pendere la bilancia dalla parte opposta.
Quando nell' 86 l' ago della bilancia socialista abbandono' il Pci di Mariotti per la Dc di Artese ci mise tre-quattro mesi tra riunioni delle segreterie, dei direttivi congiunti, dossier, assemblea all' Odeon e consigli Comunali. Scommettiamo che i renziani sansalvesi ci metteranno molto meno per passare da Boschetti a Lippis? Diversamente da 33 anni fa, oggi c' è la post ideologia, che ha consentito a Renzi di sdoganare le 5 Stelle dalla sera alla mattina: è bastata un' intervista. E la post ideologia non c'è solo per i politici, ma anche per gli elettori. Nel senso che se prima si scocciavano dei cambi di alleanze il 50% delle persone, domani è probabile che si scocci il 20%. Proprio tra l' 80% dell' elettorato più "tollerante" Matteo Renzi cercherà di portare il suo partito dal 5% al 14%. Col 14% in un sistema proporzionale frammentato come il nostro si governa ovunque. Questo Renzi l' ha capito e per questo ha chiamato il suo partito in Senato Psi Italia viva. Ma lui non sarà mai un Craxi; al massimo potrà essere un Amato...amato da Zingamaio e da Salveloni... Vedrete.
Ods