Diamo i Numeri! – Dati e notizie

Quando a Wuhan pensavano di avere 444 positivi, ne avevano 27 volte di più [CdS].

Dal 9 marzo, data del decreto coronavirus, rapine, furti ed estorsioni sono crollati di oltre l’80% [Fatto].

I consumi di energia,

in queste due settimane di emergenza sanitaria, sono crollati del 10-15% in Italia. «Un crollo simile fu registrato solamente allora, con il -10% di consumi elettrici, in quel 1943 dell’Italia allo sbando» [Il sole24 ore]

Un italiano su tre riconosce di aver ricevuto nel corso degli anni una grazia o dei favori divini [Lettura].

Oltre la metà degli americani ha meno di mille dollari in banca (Joseph Stiglitz) [Il Venerdì]

Il videogioco Grand Theft Auto V (GTA) ha venduto in sette anni 120 milioni di copie e incassato sei miliardi di dollari [Repubblica].

Le app che consentono di avere sullo smartphone il modulo per l’autocertificazione degli spostamenti non sono valide. L’ha detto la Polizia Postale, che ha precisato che occorre sempre avere il modulo cartaceo.

Tra l’11 e il 17 marzo le Forze di polizia hanno controllato oltre un milione di persone, per l’esattezza 1.025.655, e quelle denunciate sono state 43.595. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 527.014 e 1.473 i titolari denunciati 

Secondo i calcoli della Fondazione Gimbe, l’8,3% dei contagiati in Italia è rappresentato da medici o infermieri. Una percentuale doppia rispetto a quanto rilevato in Cina (Gimbe ha rielaborato i dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità).

In Albania è entrato in vigore il coprifuoco. La circolazione sarà permessa solo dalle 6 alle 10 e dalle 16 alle 18. È vietato camminare in gruppo o con altre persone a fianco. In Albania finora si sono registrati 59 casi e due morti.

Ryanair ha cancellato l’80% dei voli e dal 24 marzo garantirà solo il collegamento tra Regno Unito e Irlanda e i voli di rimpatrio di cittadini bloccati all’estero.

Da sapere

Circa 25 milioni di posti di lavoro potrebbero andare perduti nel mondo a causa della pandemia. La stima è dell’Ilo, l’agenzia Onu sul lavoro, secondo cui si potrebbero perdere fino a 3.400 miliardi di dollari di stipendi entro la fine del 2020.

l coronavirus non resiste più di quattro ore sul rame e diminuisce la carica infettante dopo cinque ore sul cartone, per sparire del tutto dopo 24. Sulla plastica, perde forza dopo sette ore ma scompare solo dopo 72, sull’acciaio sparisce del tutto dopo 48. Lo dice una ricerca pubblicata dal New England Jounral of Medicine [Il Messaggero].

Sono mezzo milione gli esercizi commerciali ancora aperti in Italia, in base al decreto anti-coronavirus, con 800 mila dipendenti. Lo dicono Unioncamere e InfoCamere basandosi sui dati del Registro delle imprese. Più di 230 mila sono i negozi del settore alimentare, quasi 47 mila le farmacie e parafarmacie. Il maggior numero di negozi alimentari si trova in Campania (quasi 33 mila), seguita da Lombardia (oltre 25 mila) e Lazio (oltre 24 mila)

Per la prima volta nella storia, il santuario di Lourdes ha chiuso le porte. I pellegrinaggi e l’accesso alle piscine erano già stati sospesi da una settimana.
«Già da qualche giorno avevamo ricevuto molte cancellazioni di agenzie che organizzano pellegrinaggi. La parte bassa di Lourdes, dove ci sono gli alberghi e i negozi, sembrava morta. Per la città è una grave perdita, ma sono sicuro che quando riapriremo troveremo una soluzione, magari allungando fino a dicembre la stagione dei pellegrinaggi. Abbiamo organizzato la diretta tv dalla Grotta per non interrompere il legame con i fedeli» [monsignor Olivier Ribadeau Dumas, rettore di Lourdes, ad Anais Ginori, Republica]

«L’Italia è una città… un Paese pieno di vecchietti, in ogni palazzo ce ne sono almeno una coppia, come a Copacabana, per questo motivo ci sono tanti morti» (il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ai giornalisti che lo incalzavano sulla diffusione del coronavirus).

I ricoverati per coronavirus dell’Atac (due milioni di perdite al giorno secondo l’Istituto Bruno Leoni) riceveranno tremila euro una tantum e cento euro al giorno per ogni giorno di ricovero oltre l’ottavo [Il  Messaggero].

L’agenzia Moody’s ha tagliato il rating di Lufthansa portandolo a Ba1, ovvero a livello di spazzatura.

Solo a Roma…

In una circolare della Polizia Locale di Roma c’è scritto che in questa fase forni e panetterie possono produrre solo pizze bianche o con il pomodoro, ma non possono sfornare pizze farcite in modi diversi, per esempio la pizza margherita, per cui occorre anche la mozzarella. Dalla circolare emerge anche che gli unici dolci che i fornai possono produrre sono i biscotti secchi. Viene specificato, inoltre, che i prodotti venduti nei forni non possono essere consumati sul posto, visto che il decreto dell’11 marzo impone la chiusura di tutti i locali in cui viene somministrato del cibo. La circolare non spiega i motivi delle restrizioni imposte ai fornai sulle tipologie di pizza che si possono produrre [il Post].

Nuove misure dell’Ue per gli aiuti di Stato

L’emergenza coronavirus costringe la Commissione Ue a rivedere le regole sul sostegno pubblico alle imprese. L’esecutivo comunitario ha approvato ieri il nuovo quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, che consente ai governi di stanziare aiuti diretti fino a 500 mila euro alle aziende e dare garanzie per prestiti. Bruxelles ha chiarito che «gli aiuti sono indirizzati ai clienti delle banche e non alle banche stesse». In particolare Bruxelles ha dato un primo via libera ai contributi a sostegno delle compagnie aeree, particolarmente penalizzate dallo stop ai voli. Un sostegno, quello per le compagnie aeree, che potrebbe costare molto caro. Secondo l’International Air Transport Association il conto potrebbe salire fino a 200 miliardi di dollari.

Protetti

Le aziende nazionali di “dispositivi protettivi” hanno una potenza produttiva davvero limitata o hanno smesso di occuparsi del settore perché tanto poi la centrale d’acquisto pubblica, la Consip, compra a ribassi di venti volte e le stesse aziende vanno a bagno. In questo momento di panico, ed egoismo, mondiale non riusciamo neppure più a importare mascherine (e guanti in lattice e occhiali medici e tute e calzari di protezione). Come spiega il commissario Angelo Borrelli, l’Italia oggi ha un fabbisogno di 90 milioni di mascherine il mese, divise tra quelle con il filtro — Ffp1 e Ffp2 — e quelle chirurgiche a garza rinforzata. Significa che dall’inizio della crisi epidemiologica, sei settimane fa, ospedali, farmacie, volontari avrebbero dovuto riceverne 135 milioni. Per ora la Protezione civile ne ha consegnate ai presidi medici, invece, 5 milioni, di cui tre schermate. Altri 2 milioni saranno consegnati domani. Sì, ha fatto ordini globali per 56 milioni di pezzi prenotando anche quello che ancora non è stato prodotto, ma 19 milioni di mascherine sono state poi bloccate. In India, in Turchia, in Russia, in Romania, dalla stessa Germania: i rispettivi governi hanno visto crescere il contagio a casa loro e deciso di tutelarsi. La verità è che noi, un po’ come avevamo già fatto con lo stop agli aerei dalla Cina, ci siamo mossi prima di tutti. Dal 3 marzo scorso ogni stock di mascherine che passa per il Paese — le ultime erano sudafricane — è stato requisito dalla Protezione civile. L’Agenzia doganale il 5 e il 10 marzo ha bloccato alla frontiera, erano in uscita, due Tir carichi di 800 mila guanti monouso in vinile, 40 mila in lattice e 120 mascherine con valvola. È stato girato tutto alla sanità lombarda»[La Repubblica].

Internet è sovraccarico

Il commissario europeo Thierry Breton ha chiesto a Reed Hastings, capo di Netflix, di abbastare la risoluzione per ridurre la congestione delle reti Internet europee fortemente sovraccariche. Solo nell’ultimo fine settimana la Tim, in Italia, ha registrato un più 75 per cento di afflusso proprio sui servizi di streaming. «In generale, da quando è cominciata l’emergenza, non c’è solo l’aumento dei volumi del 90 per cento sulla rete fissa, ma anche del 35 su quella mobile. Vodafone parla invece di una crescita del 50 per cento nei mercati più colpiti dalla pandemia. Fra smartworking, lezioni scolastiche in videoconferenza, chiamate, messaggi, commenti, nel digitale le impennate sono tutte a due o tre cifre. L’uso delle virtual private network, vpn, i software che consentono un accesso diretto e sicuro ai server aziendali, è schizzato del 112 per cento. Audiweb ha registrato una crescita media del traffico del 102 per cento sui siti di informazione e del 51 su quelli di intrattenimento» [La Repubblica].

ll debito pubblico cresce ancora

A gennaio il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 34,2 miliardi rispetto alla fine del 2019, arrivando così a 2.443,5 miliardi. Dai dati resi pubblici ieri da Bankitalia emerge che l’incremento è dovuto all’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (da 38,6 miliardi a 71,5), che ha più che compensato l’avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche (3,8 miliardi) e l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (che complessivamente ha contenuto il debito per 0,6 miliardi). Nel primo mese dell’anno sono aumentate del 4,1% anche le entrate tributarie

Buste paga

In Svezia lo Stato pagherà mezzo stipendio delle colf assunte attraverso le agenzie autorizzate. Il dieci per cento degli svedesi (966 mila su 10 milioni) ne ha approfittato. Lo Stato riconosce uno stipendio massimo di 5.600 euro, e sopporta un costo di 600 milioni l’anno, che in parte rientrano attraverso il fisco. Posti di lavoro legali creati dal nuovo sistema: 13 mila [Repubblica].

La storia dei 249 medici assenteisti al Cardarelli di Napoli è stata smentita dalla direzione dell’ospedale: «Una notizia che non trova alcun fondamento nei documenti puntualmente verificati dalla direzione amministrativa. I numeri, certificati e verificabili, riferiscono di un organico di 739 medici dei quali 276 impegnati nel Dipartimento di emergenza urgenza Dea. Dei 739 medici impegnati a combattere l’emergenza legata al coronavirus e a tutte le altre patologie i medici assenti per malattia sono 33. Di questi 17 operano nel Dipartimento di emergenza urgenza Dea e altri 16 sono invece assegnati agli altri dipartimenti assistenziali. È bene rilevare anche che dei 33 medici attualmente in malattia 4 sono affetti da anni da gravi patologie e 4 sono stati accertati Covid-19 positivi. Al fine di tutelare l’immagine dell’Azienda ospedaliera, dei dipendenti medici e non che con dedizione e coraggio sono al lavoro, la direzione strategica si riserva di agire nelle opportune sedi contro chiunque diffonderà notizie non verificate e non corrispondenti a verità» [Il Giornale].

«È “rush for cash”, la corsa verso la liquidità, a trascinare i mercati verso un nuovo crollo generalizzato. Segno di uno stress estremo, cadono sia le azioni sia i titoli del Tesoro, perché gli investitori devono sbarazzarsi di ogni titolo e fare incetta di liquidi. Non riesce ad arginare il panico neppure l’annuncio che la Casa Bianca negozia col Congresso una maxi-manovra da oltre un trilione, forse fino a raggiungere 1.300 miliardi di dollari. Il salvataggio dell’economia americana includerebbe l’invio immediato di un assegno da mille dollari per ogni cittadino al di sotto dei 65.000 dollari annui di reddito. Ci sarebbero anche 50 miliardi di sussidi per le compagnie aeree ed altri aiuti per un elenco di settori disastrati che si allunga di giorno in giorno. Più urgente ancora, il Tesoro chiede poteri speciali per intervenire ad assicurare il funzionamento del mercato monetario, quello dove si scambiano i titoli a brevissima scadenza, che è appunto la camera di compensazione per la liquidità. Mentre si apprendeva che a pochi isolati da Wall Street sul fiume Hudson dovrebbe attraccare una nave-ospedale della U.S. Navy, richiesta a Donald Trump dal governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo per ovviare alla mancanza di posti letto, e mentre il sindaco Bill de Blasio studiava se requisire gli alberghi per trasformarli in ricoveri, al New York Stock Exchange (che presto sarà vuoto e passerà alle transazioni solo elettroniche) si consumava un’altra catastrofe. L’indice Dow Jones con una perdita del 6% è sceso sotto quota 20.000 e ha cancellato tre anni di rialzi dell’era trumpiana» [Repubblica].

Bitcoin

Tra il 12 e il 13 marzo la capitalizzazione di mercato di bitcoin è diminuita di 48,3 miliardi di dollari, scendendo da 137,8 miliardi a 89,5 miliardi (fonte: Coinmarketcap): il crollo più estremo e repentino dal 2013. Nel pomeriggio di lunedì 16 marzo il valore è risalito a 5.100 dollari, in ogni caso più del 50% in meno rispetto al suo massimo del 2020, 10.500 dollari, raggiunto meno di un mese fa. Significa che i guadagni del 2020 sono stati completamente spazzati via. Lo stato d’emergenza ha spinto persone a far cassa, liberandosi delle cripto valute, prive di qualunque «valore intrinseco» (Andrew Bailey) [Spagnuolo, www.wired.it].

«Bernini ha 23 anni quando Gregorio XV, Alessandro Ludovisi, lo accoglie ogni domenica a tavola. Pranzano insieme. Bernini mangia sempre un pezzo di carne e frutta. È un abile affabulatore, intrattiene il papa con pettegolezzi e maldicenze sugli altri artisti, gli rivela le tariffe da loro applicate per ogni opera. Un comportamento che considera volgare, lui non chiede, non fissa tariffe: accetta offerte, che di regola sono altissime, tali che lui non può rifiutarle» [Lettura]

750 miliardi dalla Bce

«Si chiama PEPP, Pandemic emergency purchase programme. Ha una potenza di fuoco di almeno 750 miliardi e durerà almeno fino la fine dell’anno. E’ il nuovo programma di acquisto di attività, temporaneo, lanciato dalla Bce per contrastare i rischi della pandemia del coronavirus sulla politica monetaria e il futuro dell’area dell’euro.
In una riunione notturna del Consiglio direttivo convocata dal presidente Christine Lagarde, la Bce ha deciso di intervenire tempestivamente e in via straordinaria con un nuovo strumento mirato a contenere l’impatto della pandemia sui mercati e sui bond. Tutti gli assets attualmente acquistati nel programma in corso APP potranno essere acquistati nel nuovo PEPP, al quale vengono aggiunti i titoli di Stati greci con uno speciale waive

«A dispetto del terremoto in atto sui listini, i banchieri italiani non mollano i loro istituti. E anzi rilanciano, nella convinzione che lo shock in atto sia – si spera – solo temporaneo. Come emerge dalle comunicazioni degli internal dealing, l’ultimo in ordine di tempo è stato Luigi Lovaglio, ceo del Creval, che lunedì ha completato acquisti per complessivi 380mila euro (8 milioni di azioni). La mossa di Lovaglio segue quella del consigliere Massimiliano Scrocchi – uomo vicino all’azionista di riferimento della banca, il francese Denis Dumont – che nei giorni scorsi ha acquistato 1,4 milioni di azioni. Ancor più folta la “delegazione” in BancoBpm, che si è mossa in acquisto nei giorni scorsi. Si va dal consigliere, nonché futuro presidente, Massimo Tononi (3 milioni di azioni pari a 3,8 milioni di euro) al ceo Giuseppe Castagna (200mila azioni, 251mila euro); dal presidente uscente Carlo Fratta Pasini (70mila azioni, 89mila euro) al presidente del collegio sindacale Marcello Priori (50mila azioni, 63mila euro) fino ai consiglieri Giulio Pedrollo (510mila azioni, 673mila euro) e Fabio Ravanelli (107mila azioni, 168mila euro). Nel complesso, i vertici di Banco Bpm hanno comprato circa 4 milioni di azioni, per circa 5 milioni di euro in controvalore» [Il Sole].

Il Ciad ha pagato all’Angola la prima rata di un debito da cento milioni di dollari americani consegnando nel porto di Luanda un mercantile con 1.500 mucche. Una volta che il Ciad avrà saldato tutto il debito, le autorità dell’Angola si troveranno con un patrimonio di 75.000 capi di bestiame [la Stampa]

Macadamia

Esiste un fiorente mercato nero di avocado, razziati in Sudafrica a colpi di 20-30 tonnellate per notte e trafficati in loco, mentre le noci macadamia, ugualmente ricercatissime dalla malavita, finiscono in Zimbabwe e da lì negli Stati Uniti e in Europa. Produttori e ladri s’affrontano spesso armi in pugno, ci sono morti ammazzati ecc. [ItaliaOggi].

In Groenlandia il ghiaccio si scioglie in tempi record

I ghiacci della Groenlandia si stanno sciogliendo molto velocemente. A lanciare l’allarme uno studio della professoressa triestina Isabella Velicogna della Irvine University (California). Tra il 2002 e il 2019 lo scioglimento aveva provocato un riversamento negli oceani di circa 282 miliardi di tonnellate di acqua, negli ultimi due mesi invece ne sono state riversate 600 miliardi di tonnellate. I mari si sono innalzati di 2,2 millimetri. «La causa primaria è stata l’altissima temperatura media del 2019, quando il mondo ha avuto l’estate più calda di sempre a memoria d’uomo. Rispetto agli anni Novanta, lo scioglimento dei ghiacciai è oggi oltre 7 volte più veloce, e la tendenza è quella di un’accelerazione sempre maggiore» [Repubblica].

Boschi

Il cosiddetto indice di boscosità – cioè quanti boschi ci sono in relazione al territorio disponibile – è in aumento, oggi in Italia ci sono 1 milione e 700 mila ettari di foreste in più rispetto al 1985, per un’area pari a 17 mila chilometri quadrati, come quella di Friuli Venezia Giulia e Abruzzo sommati. In totale, nel nostro Paese, ci sono 8 milioni e 759 mila ettari di bosco al quale si aggiungono 1.708.333 ettari di altre terre boscate. Vale a dire un aumento medio complessivo sul territorio nazionale, dal 1985, di circa il 6%. Prevalgono i querceti, seguiti da faggete, cerrete e dall’abete rosso  [Libero]. Questi indici, che sembrerebbero consolanti, nascondono invece una verità amara, vale a dire la superficie boschiva aumenta a causa dell’abbandono dei terreni agricoli [Il Sole].

Nel 2019 i boschi e le foreste sono cresciuti del 7,6%. I dati riportati nel rapporto annuale di Pefc Italia, l’ente che certifica a livello mondiale la gestione sostenibile del patrimonio verde, parla di 881 mila ettari, ovvero una superficie di 400 chilometri quadrati di foreste certificate [Cds].

Patate

I religiosi del XVI secolo erano contrari alla patata, appena portata sul continente dalle Ande, perché non essendo citata nella Bibbia doveva ritenersi cibo del diavolo [Michelucci, Avvenire].Varietà di patate esistenti nel mondo: 4.500 [ibid].

Zucchero

«Nei nostri giardini ci sono orchidee che scambiano molecole di zucchero con gli aceri attraverso un’associazione simbiotica sotterranea, secondo il momento in cui uno ne ha più bisogno» (testimonianza di Baptiste Morizot) [La Repubblica].

Una multa da 1,1 miliardi per Apple

L’Antitrust francese ha multato Apple per 1,1 miliardi di euro per aver adottato comportamenti anticoncorrenziali, abusando del potere sui rivenditori e impedendo loro di competere sui prezzi. Sanzionati anche i grossisti Tech Data (76,1 milioni) e Ingram Micro (62,9 milioni), accusati di aver fatto cartello sui prezzi. «Apple e i due grossisti si sono messi d’accordo per non competere gli uni con gli altri, sterilizzando di conseguenza il mercato all’ingrosso dei prodotti Apple», si legge nella nota dell’Antitrust.

Banconote

Bankitalia ha fermato in sei magazzini di stoccaggio una gran quantità di banconote su cui bisognerà decidere se distruggerle o ripararle, disinfettarle e rimetterle in circolazione. «Il rammendo delle banconote è operazione costosa ma più facile di quanto si creda perché i soldi al giorno d’oggi non sono di carta ma impastati con una fibra derivata dal cotone oppure con polimeri». Anche la Federal Reserve si appresta a una disinfezione generale dei biglietti, specie se provenienti dall’Asia [Pirone, Mes

di Nicola Dario