Considerazioni sui lavori alla Villa Comunale
In questi giorni è stato finalmente reso visibile alla popolazione l’intervento che ha riguardato la Villa Comunale di San Salvo. Fino ad oggi, di questo progetto se ne conosceva solo il nome: “Efficientamento energetico e miglioramento urbano”.
Come usanza di questa amministrazione il progetto non è mai stato presentato, ne discusso con la città, ma semplicemente annunciato (o imposto?).
In nome dell’efficientamento energetico e del miglioramento urbano, sono stati abbattuti 26 pini e sono state promesse magnolie e un prato all’inglese.
Ora che sono state rimosse le recinzioni coprenti, possiamo vedere una pavimentazione color grigio scuro con delle panchine dalla forma bizzarra.
In nome dell’efficientamento energetico è stata realizzata una pavimentazione di colore scuro che contribuirà in estate ad uno sgradevole effetto “isola di calore”. Del prato inglese non si vede nemmeno un filo d'erba.
Le panchine sono costituite da un basamento a forma di prisma triangolare e lo schienale è costituito da una lamiera esile con spigoli vivi.
Uno spazio urbano pubblico dovrebbe essere prima di tutto uno spazio sicuro per i suoi fruitori. Immaginiamo che un bambino o un adulto possa cadere su questi schienali, ci potrebbero essere delle conseguenze gravissime.
Siccome a breve verrà inaugurata ed aperta ufficialmente al pubblico, ci poniamo alcune domande:
In fondo si tratta di soldi pubblici e far partecipare la cittadinanza alla decisione di come spendere i loro soldi dovrebbe essere doveroso e democratico.
Un intervento sulla Villa Comunale avrebbe dovuto essere orientato maggiormente alla creazione di un vero e proprio Parco Urbano, creando ampie superfici a verde, valorizzando le specie arboree e floreali tipiche delle nostre zone, creando armonia con il resto dell’area e limitando al minimo le aree cementate. È stato fatto esattamente l’opposto.
Come al solito, la bontà della realizzazione, gli interessi e il benessere della collettività non sono stati tenuti minimamente da conto.