Cupello: D'Amico attacca Marcovecchio
€ 19.000 spese dall'amministrazione Marcovecchio per le attività ed addobbi natalizi ma la viabilità rurale resta fatiscente, l'arredo urbano in uno stato pietoso e carenza assoluta di servizi essenziali come quelli igienici. Poi promuoviamo grandi eventi
come la sagra del carciofo pur ribattezzata, grandi concerti estivi ed eventi importanti. La foto soprariprodotta è la stessa di qualche tempo fa quando denunciai il degrado della viabilità rurale.
Attualmente lo stato è ancora più impietoso ed è lo specchio, più in generale, di quella complessiva presente nel territorio. Tutto ciò di fronte ad un comune che vuole fare del settore primario quello trainante per la ripresa economica e sociale oltre che poter fornire opportunità occupazionali nuove e vecchie!!!
Spesa facile ed allegra per eventi che garantiscono celebrità e popolarità immediata con passerella garantita. Nulla o quasi su tutto il resto che si unisce ad una perdurante perdita di leadership nel territorio anche in quei campi dove la nostra comunità potrebbe esercitare un ruolo significativo come ambiente, rifiuti ed energia.
Il mio giudizio sull’amministrazione comunale guidata da Manuele Marcovecchio è totalmente negativo. Non lo è per partito preso perché sono all’opposizione ma per la scarsa qualità amministrativa dimostrata. Lo dico ed affermo sulla scorta del fatto che rappresento l’unico gruppo certificato presente in Consiglio Comunale che fa minoranza vera e propositiva. Da noi sono arrivate sempre proposte talune delle quali anche accettate e condivise dalla maggioranza che governa. L’istituzione del nonno vigile e l’attuazione del baratto amministrativo sono nostre proposte. L’aver rimesso Cupello a sistema con il territorio, contro alcune scellerate scelte passate nel campo ambientale e dei rifiuti, è merito nostro. Aver posto all’attenzione del territorio l’abbandono pietoso della centrale fotovoltaica “Elio 1” sita in c.da Montalfano è stato merito nostro. Aver reiteratamente posto l’attenzione su aspetti oscuri ed ancora MAI chiariti sui fatti accaduti nella centrale STOGIT di Montalfano anche con note formali ufficiali è merito nostro. Su tutto questo dall’amministrazione comunale abbiamo ricevuto solo un perdurante silenzio assordante.
La mia e nostra speranza è che i cittadini abbiano preso coscienza di questa triste situazione. Io e noi tutti lavoriamo incessantemente per costruire una valida alternativa. Lo facciamo convinti di una concreta possibilità di poter ridare a Cupello un amministrazione attenta ai bisogni reali dei cittadini costituita da uomini e donne che abbiano la voglia costante di un impegno concreto, visibile e quotidiano, di governare le reali istanze ed esigenze della comunità.
Per fare questo occorre tanta pazienza e disponibilità all’ascolto oltre, da parte nostra, avere la saggezza e lungimiranza di lavorare incessantemente per allargare la base di consenso di cui disponiamo.
Camillo D’Amico