Treglio, incontro a scuola “Ricordando il nome dei giusti”: Witold Pilecki
TREGLIO | Un incontro a scuola, con la storia, con una delle storie da “non dimenticare” della Seconda guerra mondiale. L'iniziativa è promossa a Treglio (Ch) dall'Associazione culturale Paglieronese ed è prevista per il prossimo 6 febbraio, alle elementari del paese, alle 9.30. Ai piccoli allievi, nell'ambito del “Giorno della memoria” e “Ricordando il nomer dei giusti”, sarà raccontata la storia di Witold Pilecki, “il volontario di Auschwitz”. “Il 19 settembre 1940 durante un rastrellamento nazista a Varsavia, Witold Pilecki si fa arrestare volontariamente per essere mandato nel campo di sterminio di Auschwitz. Pilecki è un militare dell’Armata polacca e membro della Resistenza contro i nazisti. La sua missione è infiltrarsi nel campo, raccogliere informazioni e organizzare una rete clandestina pronta a ribellarsi e a prendere il controllo al momento giusto. Sin dall’arrivo, Pilecki si rende conto che qualsiasi idea i cittadini liberi si fossero fatti di quel luogo, era drammaticamente ingenua. Ciò che trova oltre il cancello con la scritta “Arbeit macht frei” non ha nulla a che vedere con qualunque cosa avesse conosciuto nel mondo reale. Ogni regola del vivere civile è calpestata e sovvertita, ci sono prigionieri con diritto di vita e di morte su altri prigionieri. Fame, freddo, malattie, lavori forzati sono usati dai nazisti come strumenti di decimazione. A poco a poco Pilecki tesse la sua rete clandestina, in attesa del segnale di rivolta, che però non arriva mai. Dopo tre anni, e dopo aver visto sparire molti dei suoi amici, Pilecki decide di fuggire, per continuare la Resistenza da fuori. Ritrovata la libertà con una rocambolesca fuga, il capitano Pilecki d
a bravo soldato stende rapporto ai superiori sul dramma a cui ha assistito. Se ne avessero preso atto, quante vite sarebbero state risparmiate?”