Il Presidente Raspa chiede scusa a Bruno
SAN SALVO | Prendo atto di questa notizia e resto basito dall'esito della graduatoria.Chiedo scusa a Bruno mettendoci la faccia se la sua domanda non è stata accolta, ma sopratutto
se mi sono distratto. Credo che il sociale e il bisogno di un singolo individuo non si possano misurare solo con la burocrazia, ma il sociale si fa con cuore e sopratutto con obiettività.Bruno in questo caso penso che doveva essere analizzato con cuore ,perché lui e persona buona e con un gran bisogno di essere supportato.
La felicità di una persona la si misura anche con il grado di autostima che si ha per se stessi ,e credo che lui non sia molto felice in questo periodo sopratutto oggi che si è visto diniegare ciò che gli spettava, come le altre persone che come lui non sono rientrate visto che i posti a disposizione erano solo 15.
Come presidente di commissione affari sociali cercherò di capire cosa sia successo, confidando nell'operato di chi ha analizzato le domande.
Per quanto riguarda la tua domanda ti rispondo con obiettività, chi opera nel sociale in questo comune opera con cuore ,spesso andando contro tutti. Il sociale è un settore che più passano gli anni e più ha bisogno di essere incentivato,l'impoverimento aumenta giorno dopo giorno e la cosa che più spaventa non sono le persone che si rivolgono presso i nostri uffici per chiedere aiuto, ma le persone che si rinchiudono in se stessi non chiedendo nulla e facendo finta che tutto va bene.
Questo accade perché si ha vergogna di chiedere aiuto o perché la nostra società è diventata talmente egoista da far diventare le persone invisibili? Detto questo conoscendo Bruno sono certo che non ha chiesto aiuto, ma chi ha preso a carico la sua domanda non doveva esitare ad aprire il cuore e porgergli la mano.
Fabio Raspa
Presidente Commissione Affari Sociali
del Comune di San Salvo