Il grande valore dell'Euro Ortofrutticola, evitiamone l'uso strumentale
Ringrazio come sempre il PD per la tempestività degli interventi sugli argomenti della nostra città, ma chiedo di non coinvolgere l’immagine e il valore della cooperativa Euro Ortofrutticola in una strumentale e quanto mai ridicola guerra politica.
L’assessore alla Agricoltura Emanuele Imprudente, insieme alla sottoscritta e alla consigliera regionale Sabrina Bocchino, ha visitato gli impianti della nostra cooperativa ragionando sulle necessità e sulle aspettative di quello che è il centro agroalimentare, per frutta e ortaggi, più importante della nostra regione.
Evviva! Per una volta, dopo tanti anni, l’assessore al ramo finalmente scende da Pescara e si interessa a San Salvo.
Lo preciso ricordando come questo territorio sia stato abbandonato dalla passata amministrazione regionale, quando a governare c’era il PD, e quando l’agricoltura in generale e in particolare la nostra cooperativa, sono state il fanalino di coda nell’agenda politica regionale.
I risultati di quella gestione sono state le misure del PSR non attuate, i bandi non pubblicati e quelli usciti e non definiti per tempo. Oggi si rischia di fatto che le somme non spese dall'Abruzzo negli anni passati, verranno tolte nella programmazione europea prossima.
Bravo il PD!
E cosa è accaduto in questi anni di incuria da parte della Regione? Nessuno del PD, neppure locale, che abbia sentito la necessità di recarsi almeno una volta presso la cooperativa e che abbia preso a cuore delle sorti della stessa, difendendola presso un governo amico ma sordo alle richieste del mondo agricolo.
Ricordo invece il coraggio degli uomini e delle donne della Cooperativa Euro Ortofrutticola che non hanno mai smesso di credere nell’agricoltura del nostro territorio e che hanno buttato il cuore oltre l'ostacolo, in particolare quando hanno deciso di crescere, innovare, modernizzare processi e macchinari e di porsi come riferimento per un mercato che diventa sempre più globale e che schiaccia i piccoli agricoltori.
Un processo di cambiamento costato pensieri, tempo e risorse per le quali, quando era assessore regionale all’Agricoltura, Mauro Febbo ha dato un enorme contributo. Oltre 5 milioni di euro per realizzare ciò che il presidente Nicolino Torricella e il Cda della cooperativa, insieme a tutti i soci, avevano in mente: riqualificare un pezzo della nostra città, spostando, innovando e implementando la produzione del vino.
L'Amministrazione tagliò quel nastro, ma il lavoro fu un grande risultato del lavoro di squadra che vedeva tutti impegnati nell'unico obiettivo: valorizzare una realtà sansalvese ed abruzzese.
A chi oggi parla senza sapere, consiglierei di recarsi almeno una volta in cooperativa, di farsi un giro fra i frigoriferi, gli impianti di selezione della frutta, le botti in cui l'uva fermenta e diventa vino. Andateci e vi renderete conto dei sacrifici fatti dai soci e dalla dirigenza; vi morderete le mani per aver consentito all'amministrazione guidata dal vostro partito di aver abbandonato colpevolmente San Salvo e l'agricoltura.
Fate un giro in cooperativa: conoscerete gli uomini e le donne che vi lavorano stabilmente e tutti gli stagionali che lavorano grazie agli investimenti in cui ha creduto questa amministrazione e quella della Giunta Chiodi.
Vi renderete anche conto che tutto nacque per la spinta di alcuni lungimiranti uomini del PCI ma che poi questa realtà che ha dato lavoro a tanti (compresa mia madre che ricordo aspettavamo in macchina dormendo perché i turni erano infiniti e non usciva mai) è poi diventata un patrimonio di tutti i sansalvesi, che, per questa ragione, devono sentirsi impegnati nel difendere Euro Ortofrutticola, la nostra Cooperativa
Chiedere ad un assessore e ad un consigliere regionale, che ringrazio ancora, di conoscere da vicino una storia produttiva tanto importante per noi perché possa averla a cuore è il minimo che un amministratore debba fare.
Chiedere all'assessore Imprudente dei danni da grandine, di lavorare per accelerare i pagamenti di Agea attesi da tanti agricoltori, esporgli le necessità della cooperativa, rimarcare la necessità di semplificazione dei bandi del PSR, ragionare su quali sono le aspettative per nuovo PSR è cosa giusta e doverosa, e corrisponde al minimo dell’impegno per un amministratore.
Quindi non si scandalizzi il PD della visita di un assessore regionale. Ci si deve invece indignare ogni qualvolta una realtà sansalvese non viene difesa in maniera adeguata.
TIZIANA MAGNACCA
SINDACO SAN SALVO