Brescia: il merito è di Gualdani e Morando
Caro Orazio,come sai, ti leggo sempre volentieri e apprezzo il ruolo che svolgi di stimolo per lo sviluppo del tuo territorio, sia come giornalista che come sociologo. Ho appena letto il tuo ultimo editoriale sulla nuova norma approvata in Parlamento per San Salvo Marina.
Ti poni delle domande e, per quanto conosco, ti offro le mie considerazioni in merito:
- Con l'art. 17 quinquies della legge 172/2017, finalmente si fa giustizia, equiparandolo San Salvo a Campomarino.
- La norma ha l'effetto di delimitare, con efficacia retroattiva, la linea di demarcazione del demanio marittimo insistente nel Comune di San Salvo (Chieti), in analogia a quanto già disposto – nel 2004 – relativamente al Comune di Campomarino (Campobasso), e ciò prendendo a base le risultanze catastali al 30 maggio 2004.
- Per chi non sa o fa finta di non sapere, il problema della nuova delimitazione demaniale di San Salvo poteva essere risolta già nel 2004 quando il Governo Berlusconi approvò la norma per Campomarino e non volle accogliere l'ordine del giorno 9/4962/1 presentato dall'on. Arnaldo Mariotti, allora deputato dell'opposizione e già Sindaco di San Salvo, che impegnava il Governo "a predisporre idonei atti, anche delegando in via amministrativa all'Agenzia del Demanio, al fine di assicurare al comune di San Salvo (Chieti) ed ai suoi cittadini lo stesso trattamento previsto per il comune di Campomarino; in particolare, ad adottare le opportune iniziative volte a far coincidere la linea di demarcazione del demanio marittimo con le risultanze catastali che hanno regolato l'edificazione e la predisposizione degli strumenti urbanistici".
- A causa di quella decisione governativa, San Salvo ha perso ben 13 anni per ottenere giustizia ed equità, come è stato ricordato.
- La norma non è una sanatoria, né un apripista per modifiche urbanistiche o per speculazioni edilizie, ma riguarda fabbricati, tipo le Nereidi, costruiti negli anni '70 con regolare licenza edilizia rilasciata dal comune, su terreni acquistati dai costruttori e già liberi da usi civici e sdemanializzati.
- La materia del contendere è stata , sempre nel passato, l'interpretazione sulle risultanze catastali che hanno regolato l'edificazione e la predisposizione degli strumenti urbanistici su quel territorio e non i proprietari che hanno legittimamente acquistato gli appartamenti.
Chi si è mosso per avere giustizia?
L'Amministrazione comunale si è attivata? Bene, sono contento che l'abbia fatto perché è suo dovere istituzionale! Se l'avesse fatto prima, sarebbe stato meglio.
Io so che alcuni di noi condomini delle Nereidi, - per conoscenze, per competenze, per ruoli istituzionali avuti o in essere -, si sono attivati appena venuti a conoscenza di una lettera interlocutoria inviata dall'Agenzia del Demanio di Pescara agli Amministratori condominiali.
Abbiamo interessato parlamentari e e il Governo, sollecitando la presentazione di un emendamento che recuperasse quanto non è stato possibile avere nel 2004.
A seguito di quanto sopra, il sen. Gualdani Marcello, senatore siciliano, ha presentato l'emendamento in Commissione Bilancio, il Vice Ministro Morando, in rappresentanza del Governo, ha accolto la proposta esprimendo il parere favorevole sull'emendamento e la Commissione, nella seduta n. 828 di martedì 14 novembre 2017 lo ha approvato.
Ciò è stato possibile perché gli Uffici parlamentari che predispongono gli atti per le Commissioni, a sostegno e giustificazioni dell'emendamento, hanno recuperato l'ordine del giorno dell'on. Mariotti.
Infine, il Parlamento, con il voto di fiducia, ha definitivamente approvato la legge.
Mi sono attardato con tutti questi puntuali riferimenti parlamentari perché tutti possano andare a verificare, consultando gli atti della Camera e del Senato e per amore della verità verso chi, nel passato si è ben speso per il suo Comune e per il suo territorio.
Ora che la norma è approvata, la procedura amministrativa per la sua attuazione è di competenza dell'Agenzia del Demanio. Sono certo che l'Amministrazione e gli Uffici comunali di San Salvo non faranno mancare la loro collaborazione.
L'occasione è gradita per rivolgerti i più affettuosi auguri di buone feste.
Con l'amicizia e la stima di sempre.
Peppino Brescia