Martedì16 a San Salvo scocca l’ora dei canti de lu Sand’ Andònie
Fervono a San Salvo i preparativi per domani 16 gennaio, vigilia della festa di San Antonio. Il canto affonda le radici nella notte dei tempi, in segno di devozione a Sant’ Antonio Abate, protettore degli animali domestici, dei contadini
e delle belle donne. Gruppi di cantori si daranno “battaglia” a suon di canzoni e di salsicce in piazza Giovanni 23° e lungo le ruèlle. Le compagnie riproporranno la storia del Santo tentato dal diavolo, attingendo da un vecchio copione. I gruppi più longevi: Gli Amici delle Tradizioni” e Gli Amici della Pasquetta non faranno mancare la loro presenza in piazza. “Mo avàste satanàsse / tu fì tròppe lu gradàsse / se t’acchiappe pè le còrne/jJe ti jètte dentr’a lu fòrne/. I Salvanesi hanno sempre avuto una grande devozione per il Santo barbuto; tradizione che si è tramandata da una generazione all’altra. Resisterà anche seguito? A San Salvo la tradizione è talmente forte , che a partire dal 1984 e sempre stata organizzata una rassegna interregionale delle canzoni de lu Sand’Andònie . Riportiamo i primi 8 versi del canto che con le note della cantautrice Lara Molino viene intonato dalle compagnie la sera prima della festa di Sant’ Antonio.
Bòna sere a tutte quànde
pi l’onòre di stu sande.
Sand’Andònie grande amìche,
lu Signore l’abbenidìce.
Ascuddàte sta canzòne,
fije, padre, gende bbone.
E’ la storie di Sand’Andònie,
lu nemìche di lu demònie.
Il Cenacolo di San Salvo